PESCARA – Il coordinatore provinciale del Pdl Lorenzo Sospiri ,commentando le affermazioni dell’onorevole Toto, segretario del nuovo partito Futuro e Libertà sul sindaco Cordoma ha detto:
prima di sparare sentenze su amministratori che ogni giorno sono impegnati sul territorio, l’onorevole Toto e gli esponenti del suo partito dovrebbero imparare a occuparsi dei problemi di famiglia: il sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma non è un ‘fallimento’, come inopportunamente ha affermato l’onorevole Toto, ma anzi ha avuto il merito di tirare fuori la cittadina adriatica dal pantano in cui era finita con un precedente inadeguato governo di centro-sinistra, mettendo a tacere appetiti e interessi.
Basti pensare al Pp1, al Piano Spiaggia e alle altre mille iniziative intraprese per il rilancio sano del territorio. Se ci sono delle inchieste giudiziarie, benvengano e sarà compito dei magistrati fare piena luce, non può sicuramente essere l’onorevole Toto a istruire ‘processi’ mediatici.
Comprendiamo la necessità dell’onorevole Toto di pronunciare affermazioni ‘forti’ per strappare qualche attenzione dal territorio pescarese , ma forse prima di colpire a zero, l’onorevole farebbe bene a occuparsi dei problemi di famiglia. Il sindaco Cordoma ha ereditato una città, Montesilvano, letteralmente piegata da una politica di centro-sinistra assolutamente inadeguata, riuscendo a governare nonostante le trappole e le imboscate di esponenti politici che pure hanno chiesto e ottenuto voti dagli elettori solo perché si sono presentati sotto il simbolo del Popolo della Libertà sostenendo e sottoscrivendo il programma di governo del sindaco Cordoma.
E quegli esponenti politici farebbero bene a ricordare che gli elettori non dimenticano chi ha tradito. E Cordoma ha avuto il merito di liberare la città dalle catene di interessi e appetiti che attanagliavano il territorio, e penso al Pp1, con la rivisitazione completa del progetto di sviluppo della riviera, al Piano Spiaggia, alla capacità di dire ‘no’. Se ci sono delle inchieste sull’amministrazione, benvengano, e saranno i magistrati a emettere verdetti, non l’onorevole Toto che guarda le pagliuzze di Montesilvano e non si avvede delle travi nei suoi occhi.