Le ragusane, schierate a sorpresa da Coach Valentinetti con Mazzone e Chimenz subito in campo, aggrediscono le avversarie difendendo bene ed attaccando a testa bassa: l’esperienza di Buzzanca e la forza di Granieri mettono in crisi le cussine che non riescono in alcun modo ad imporre il loro gioco, anche se la prima frazione è abbastanza equilibrata.
Nel secondo quarto le ragusane cominciano a macinare gioco con l’ingresso di Zerella e Minardi: tanti gli errori in attacco del Cus, complice un’ottima difesa della Passalacqua che di contro è anche più precisa sotto canestro. Si va al riposo lungo sul 27-31.
Al ritorno in campo è ancora Ragusa a dominare la scena, grazie anche ad una buona prestazione di Dimana Georgieva ed al 25? sono avanti di nove punti (32-41). La partita sembra volgere a favore delle ragazze di Valentinetti, ma ecco venire fuori il grande cuore del Cus: le teatine vendono cara la pelle e si portano sempre più sotto, cominciando a tirare con maggiore precisione, di contro le siciliane calano e cominciano a perdere troppi palloni, sfruttati in maniera micidiale da Sordi e compagne. Al 30?il vantaggio si è ridotto ad un solo punto e da qui tutto cambia radicalmente. Nella quarta frazione Sordi e David completano la rincorsa portando finalmente avanti il Cus. Timida reazione delle ragusane prima con Scoglia che agguanta il 54-54 e poi Buzzanca che le riporta su di un punto (55-56 al 37?).
Ma il Cus è ormai padrone del match ed ha trovato il bandolo della matassa: un parziale di 9-2 stende le siciliane e dunque la partita si conclude 64-58 a favore delle teatine che vanno a festeggiare con i loro rumorosi tifosi fra il tripudio generale. Da segnalare la solita ottima prestazione di Sordi in doppia cifra con Daniela Georgieva e una grande Chiara De Luca. Ora domani si va a Ragusa per conquistare la finale playoff cercando di chiudere subito il discorso in sole due gare.
IMPRESSIONI A CALDO DOPO LA PARTITA:
Giuseppe caboni, Coach del Cus Chieti:
Era tutta una questione di cuore e fiducia. Il presidente ci aveva chiesto esplicitamente di giocare col cuore, poi finalmente si è sbloccato un meccanismo che ci aveva un po’ bloccato nella finale di Coppa Italia e ciò ci ha permesso dunque di portare a casa una partita che si era messa male grazie ad una grande prova di carattere di tutta la squadra. Andiamo ora a Ragusa a giocarcela per chiudere il discorso: è ostica da affrontare, ma il match point è nostro, loro sono spalle al muro visto che sono costrette a vincere.
Natasha Giselle David, pivot del Cus Chieti:
Abbiamo vinto col cuore: ci mancava quello, la voglia di vincere, grande carattere dunque. Siamo ora più tranquille con questa vittoria ed andiamo a Ragusa per giocarci la partita e cercare di chiudere subito in due gare.
TABELLINO:
Cus Chieti-Passalacqua Spedizioni Ragusa 64-58
Cus Chieti: Marino ne, De Luca 10, Meloni, Sordi 20, Georgieva 12, Silva 9, Gatti 4, Bello 2, Cordisco, David 7. All. Giuseppe Caboni.
Passalacqua Spedizioni Ragusa: Buzzanca 17, Mazzone, Chimenz 1, Granieri 20, Zerella 3, Di Battista ne, Minardi, Georgieva 11, Cabibbo, Scoglia 6. All. Tony Valentinetti.
Arbitri: Nicola Mancini di Caserta e Marco Vittori di Ascoli Piceno
Parziali: 13-12, 27-31, 45-46.
[Foto di Christian De Massis per gentile concessione]
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