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“Il delitto di via dell’Orsina” in scena al Teatro Marrucino di Chieti

da Redazione

Al via la «Stagione di Prosa» diretta dal maestro Davide Cavuti: Massimo Dapporto e Antonello Fassari saranno i protagonisti della prima

il delitto di via dell'orsina locandinaCHIETI – Sabato 14 (ore 21.00) e domenica 15 gennaio (ore 17.30) Massimo Dapporto e Antonello Fassari saranno i protagonisti del primo appuntamento della “Stagione di Prosa” del «Teatro Marrucino» diretta dal maestro Davide Cavuti; in scena lo spettacolo «Il delitto di via dell’Orsina» di Eugène-Marin Labiche per la regia di Andrée Ruth Shammah. Con Dapporto e Fassari saliranno sul palcoscenico Susanna Marcomeni, Marco Balbi, Andrea Soffiantini, Christian Pradella, Luca Cesa-Bianchi; la produzione è del «Teatro Franco Parenti» di Milano e della «Fondazione Teatro della Toscana».

«Il delitto di via dell’Orsina» è uno degli atti unici più conosciuti di Eugène Labiche, padre nobile del vaudeville, talento prolifico e sopraffino capace di svelare, con indiavolate geometrie di equivoci e farse, il ridicolo nascosto sotto i tappeti della buona borghesia. Due uomini, un ricco nobile ed elegante (Massimo Dapporto) e un proletario rozzo e volgare (Antonello Fassari), si risvegliano nello stesso letto, hanno le mani sporche, le tasche piene di carbone e non ricordano nulla di quanto accaduto la notte precedente.

Massimo Dapporto è stato protagonista di innumerevoli produzioni prima al teatro e, poi, al cinema e fiction TV tra cui: «Amico mio», «Distretto di Polizia», «Il Commissario». Nel 2006 ha interpretato il giudice Giovanni Falcone nel film TV di RaiUno «Giovanni Falcone – L’uomo che sfidò Cosa Nostra» diretto da Andrea Frazzi, in cui ha recitato a fianco di Elena Sofia Ricci. Per questa interpretazione ha ricevuto una candidatura agli «Emmy Awards». Nel 2021 ha interpretato il ruolo di Ennio Flaiano nel film biografico «Un marziano di nome Ennio» sceneggiato e diretto da Davide Cavuti, presentato alla “78ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia” e “Finalista” ai «Nastri d’Argento»; per questa interpretazione, ha ricevuto il «Premio Giornata Mondiale del Cinema Italiano» alla «Camera dei Deputati» insieme al regista Cavuti.

Antonello Fassari, diplomatosi all’Accademia d’arte drammatica “Silvio d’Amico” nel 1975, svolge la sua attività teatrale insieme a quella televisiva e radiofonica con partecipazioni a sceneggiati e varietà tra cui: «Avanzi», «Anni ’50», «Al di là delle frontiere» e «I Cesaroni»; al cinema, ha girato numerosi film tra cui «La cicala» di Alberto Lattuada, «Selvaggi» di Carlo Vanzina, «Romanzo Criminale» di Michele Placido, «Assolo» di Laura Morante, «Non ci resta che il crimine» di Massimiliano Bruno.

Domenica 15 gennaio alle ore 12, si terrà il consueto appuntamento con “L’incontro con gli artisti”, nel Foyer del «Teatro Marrucino».

La “Stagione di Prosa” proseguirà sabato 28 e domenica 29 gennaio con lo spettacolo «Aspettando Godot» di Samuel Beckett che vedrà come protagonista Lello Arena per la regia di Massimo Andrei, prodotto da «La Contrada Teatro stabile di Trieste», «Tunnel Produzioni» e «Teatro Cilea di Napoli»;

sabato 18 (ore 21.00) e domenica 19 febbraio (ore 17.30) andrà in scena lo spettacolo «Il figlio» di Florian Zeller (“Premio Oscar” per la sceneggiatura de “Il Padre”), con Cesare Bocci e Galatea Ranzi e la regia di Piero Maccarinelli, prodotto dal «Teatro della Pergola» e «Teatro il Parioli».

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro e sul circuito online Ciaotickets.

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