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Il Doogle perde il derby con i Lions ma esce a testa alta

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La squadra di mister Zuccarini perde il derby 4-2 ma giocando, anche se rimaneggiata, una gran partita contro i freschi vincitori del campionato

BUCCHIANICO – Il derby di Bucchianico va ancora una volta ai Lions, freschi vincitori del campionato, ma che Doogle! I ragazzi di mister Zuccarini, ancora una volta contatissimi a causa di infortuni, malanni e varie altre motivazioni, hanno reso la vita difficile alla squadra di mister Sirolli giocando una grande partita e non meritando la sconfitta. È stato un match che ha visto il Doogle fronteggiare i quotati avversari a viso aperto: tante le occasioni da rete e i gol mancati per un soffio. Un vero peccato: fare punti contro la compagine che ha dominato la stagione sarebbe stato un premio per quei giocatori che hanno resistito fino alla fine non mollando mai fra mille difficoltà. Con un pizzico di fortuna in più staremmo a parlare di ben altro risultato, ma forse sarebbe giusto dire che il Doogle avrebbe vissuto ben altra annata con l’organico al completo fino alla fine.

Una nota di merito per tutti: il duo Di Girolamo – Sigismondi ha dato spettacolo, Luciani ha combattuto come un vero guerriero segnando anche una rete, Merra in porta è stato un autentico baluardo difficile da superare, Camillo D’Onofrio il solito genio e sregolatezza (senza l’ingenuità che gli è costata l’espulsione avrebbe avuto un mezzo voto in più per la sua bella prestazione), Centofanti ancora una volta pronto a sacrificarsi in un ruolo non suo e anche a mettere in atto la tattica del portiere di movimento con ottimi risultati. Il punteggio finale (4-2) la dice tutta su una partita molto tirata che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente alla stracittadina bucchianichese.

Queste le parole a fine gara di mister Gabriele Zuccarini:

“L’estate scorsa abbiamo allestito una squadra piuttosto competitiva, mantenendo però i piedi per terra e puntando alla salvezza, consapevoli del fatto che, a stagione in corso, se le cose avessero girato per il verso giusto, magari ci saremmo potuti togliere delle belle soddisfazioni. In caso contrario avremmo comunque dovuto soffrire. Come avevo già detto in una precedente intervista, i nomi possono fare la differenza, ma è poi il campo a dare i responsi: in un’annata c’è anche bisogno di un pizzico di fortuna e che la squadra possa diventare nel corso dei mesi un gruppo compatto e coeso in modo da condividere gioie e dolori. Noi siamo partiti con una buona rosa, anche se non eccessivamente numerosa. Dopo la prima gara ci sono state le prime defezioni con un paio di nostri giocatori che ci hanno dovuto abbandonare. In seguito altri infortuni e varie difficoltà ci hanno fatto fare un girone d’andata con una rosa abbastanza risicata ad ogni allenamento e partita. A dicembre abbiamo operato sul mercato e inserito nuove forze in rosa, un portiere e due giocatori di movimento. Dopo la pausa natalizia siamo riusciti a ripartire al meglio conquistando anche dieci punti in cinque partite. A Lanciano qualcosa si è però rotto: era una partita proibitiva sulla carta alla vigilia, ma l’abbiamo gestita bene perdendola negli ultimi minuti. Da quel momento è arrivata una serie di nuove defezioni per infortuni, malanni di stagione e problemi personali che ci hanno portato ad un finale molto duro che ci ha visto disputare i successivi impegni con una panchina molto ristretta (due, tre o zero cambi a disposizione).

Tutto ciò che di buono è venuto in queste ultime giornate lo devo all’impegno, alla costanza e al sacrificio chiesto ai pochi giocatori rimasti: è stata una situazione di grande emergenza alla quale si è aggiunta anche qualche squalifica di troppo. Abbiamo giocato le ultime due partite costretti a mettere in campo, in un ruolo non suo, uno dei due portieri, Andrea Centofanti, che tra l’altro si è comportato egregiamente in entrambe le occasioni. Non posso che essere soddisfatto in particolare dell’incontro coi Lions, la prima della classe e fresca vincitrice del campionato,una squadra che ha avuto un ruolino di marcia davvero impressionante durante questa stagione visto che ha perso solo la prima partita. Giocare in cinque più Andrea Centofanti in panchina e alla fine poter constatare che è stata una prestazione maiuscola da parte di tutti i ragazzi non può che riempirmi di orgoglio e di felicità. Siamo stati in partita per 60 minuti mettendo anche in difficoltà i Lions in alcuni momenti. Abbiamo costruito tante occasioni da rete sfumate purtroppo per mancanza di lucidità sotto porta: quando sei costretto a giocare in quella situazione è normale che si possa arrivare con quel pizzico di freddezza in meno che non fa segnare dei gol magari anche semplici o fa sbagliare dei passaggi facili. Abbiamo avuto la possibilità di rimontare lo svantaggio giocando per ampi tratti anche con il portiere di movimento ed andando anche in rete. Spero che sabato prossimo chiuderemo il campionato con una vittoria contro una squadra che ha avuto ancora meno fortuna di noi ed ha raccolto forse meno di quanto avrebbe meritato. Sarà una dura lotta visto che giocheremo di nuovo in pochi anche per la nuova squalifica che arriverà per Camillo D’Onofrio, ma sono comunque fiducioso: con questa voglia di fare bene e lottare l’uno per l’altro sono sicuro che disputeremo una bella partita.

Sono soddisfatto di questa stagione che, come ho già detto, è stata difficilissima per noi: la buona sorte non ci ha sorriso troppo come in qualche altra occasione: non è stato facile riuscire a creare le condizioni per poter concludere l’annata in serenità. Alcune volte non ci siamo neanche allenati per problemi di numero, ma sono contento che siamo riusciti a portare alla fine questo campionato nel modo migliore possibile. Ho cercato di fare del mio meglio per mantenere vivo l’entusiasmo del gruppo e di ciascun giocatore e credo di esserci riuscito. Il nostro obiettivo era la salvezza e per molto tempo siamo stati a ridosso di grandi squadre che poi hanno conquistato i playoff. Nell’ultimo periodo ci siamo attardati un pochino in classifica, ma con la salvezza mai messa in discussione. Avremmo potuto raggiungere ben altri obiettivi, ma comunque sono felice di aver centrato quello di inizio stagione e spero che questo possa gettare le basi per un Doogle 2019/2020 ancora più forte e competitivo che ci regali delle belle soddisfazioni”.

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Tags: Bucchianico

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