Dal 22 al 24 luglio la XX edizione del Festival che dalla fine degli anni ‘90 anima il lungofiume e il Centro Storico di Pescara
PESCARA – Il Festival “Il Fiume e la Memoria” che dalla fine degli anni ’90 anima con spettacoli di teatro, concerti, retrospettive cinematografiche, mostre, esposizioni ed eventi pubblici, l’attività culturale nel Centro Storico di Pescara, torna ad essere protagonista anche per l’estate 2022 con un cartellone, per la direzione artistica di Milo Vallone, composto da una mostra e 3 spettacoli direttamente prodotti dal festival e concentrati nel fine settimana che va dal 22 al 24 Luglio.
Presentata oggi in conferenza stampa la ventesima edizione del Festival “il Fiume e la Memoria”. L’iniziativa, dopo un forzoso fermo per l’edizione 2021 e l’edizione 2020 che ha visto il cartellone comporsi di un solo appuntamento, per via delle restrizioni dovute alla pandemia, con questa edizione dedicata alla “ripARTEnza”, trova una nuova vitalità tornando così ad essere, con i suoi 15 performer coinvolti, punto di riferimento centrale dell’offerta culturale delle estate pescarese.
“Non posso non manifestare la felicità – afferma l’attore e regista Milo Vallone, ideatore e storico direttore artistico della kermesse – nel veder ripartire seppur con un’edizione ridotta, questo festival che tanto ha contribuito alla crescita e lo sviluppo della città, sia in termini di valorizzazione del centro storico che di riscoperta del lungofiume. Oltre all’offerta artistica, una delle missioni di questa kermesse è stata da sempre, quella di riscoprire aspetti e zone della nostra storia che nei decenni precedenti al nostro festival sembravano elementi indifferenti e penso al centro storico, se non addirittura di disturbo, pensando al lungofiume. Anni fa, agli inizi di questa avventura ci occupammo della valorizzazione e contribuimmo in modo decisivo alla trasformazione di quell’area. Oggi, con questa edizione che abbiamo voluto dedicare alla “ripARTEnza”, ci prefissiamo l’obiettivo di rianimarla evitando, attraverso l’offerta culturale, uno sviluppo disorganico che rischierebbe di far smarrire le reali potenzialità ricettive. Sono contento di aver riscontrato in questa Amministrazione, principalmente attraverso l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota, e l’assessore al Fiume e al Mare, Nicoletta Eugenia Di Nisio, le sensibilità necessarie per farsi interpreti, mediatori e promotori di questo che ci auspichiamo essere, nel giro di pochi anni, un nuovo “rinascimento” di quell’area. Ci auguriamo – conclude Vallone – che la cultura, l’arte e la bellezza tornino ad animare e a riappropriarsi di quegli spazi così come la più naturale vocazione di un qualsiasi centro storico esige e, perché no, per le prossime edizioni, trova spazio anche la speranza di poter risalire il nostro fiume portando arte e bellezza su tutti gli argini del suo letto. Dalla foce alla sorgente”.
PROGRAMMA
Venerdì 22 Luglio
ore 19.00 inaugurazione mostra “Piacere, Vittorio” – Caffè Letterario, via delle Caserme
Esposizione sulla vita e le opere di Vittorio Gassman, nell’anno del centenario dalla nascita del grande mattatore.
Ore 21:15 – Centro Storico, Largo dei Frentani
“Notturno” Spettacolo sul capolavoro dannunziano ad un secolo dalla sua pubblicazione. Con Paola Gassman e Milo Vallone.
Con la partecipazione del fisarmonicista Vincenzo De Ritis.
Produzione del Festival “il Fiume e la Memoria”
Sabato 23 Luglio
Ore 21:15 – Centro Storico, Largo dei Frentani
“Nati il 5 marzo.” Recital/Spettacolo su Flaiano e Pasolini.
In occasione del 50esimo dalla morte del primo e del centenario della nascita del secondo.
Un’occasione di “dialogo” dei grandi artisti, mirabili osservatori della società, (accomunati, dalla medesima data di nascita: 5 marzo).
Con Mario Massari e Umberto Marchesani.
Collaborazione ai testi di Federica Vicino.
Produzione del Festival “il Fiume e la Memoria”. Spettacolo in Anteprima nazionale.
Domenica 24 Luglio
Ore 21.15 – Lungofiume, Pontile dei Trabocchi
“Destini. Vittime e carnefici.”
È un progetto di teatro “diffuso”, che agisce coinvolgendo il pubblico in un percorso strutturato su gli argini del lungofiume.
Lungo il percorso, il pubblico avrà̀ modo dunque di riscoprire la bellezza e la suggestione di questa non ancora abbastanza valorizzata risorsa della città di Pescara (il fiume, appunto) e nel contempo in ciascuna delle tappe, troverà̀ interventi di arte performativa del cosiddetto teatro di narrazione con attori dislocati singolarmente, in diverse postazioni.
Il pubblico, accolto con piccoli gruppi di persone, parteciperà a questo excursus teatrale nel quale si potranno ascoltare le “confessioni” di grandi personaggi che hanno sfidato l’intransigenza del potere dominante.
Il percorso prevede dunque, tra gli altri, gli “incontri” con Galileo Galilei, una strega condannata al rogo, Socrate, Giovanna D’Arco, e Giordano Bruno.
In scena gli attori: Mirko Agus, Alessandra Enia Camara, Angelo Del Romano, Dana Gasparro, Luca Luciani, Milo Vallone e Federica Vicino.
Produzione del Festival “il Fiume e la Memoria”