PESCARA – Quarantanni di servizio eccellente e tangibili risultati per le malattie emopoietiche nel reparto di Ematologia dell’Ospedale S.Spirito di Pescara, il più grande in Italia come numero di posti letto in rapporto al territorio. E’ tra i primi per numero di ricoveri annuali. É riconosciuto da tutti come una delle eccellenze della sanità regionale abruzzese.Questi 40 anni di attività hanno creato una comunità di ricercatori, medici e operatori sanitari altamente specializzati che, unitamente ai progressi compiuti dalla ricerca medica, hanno fatto sì che arrivi alla guarigione una percentuale sempre più alta di pazienti.Per celebrare e ricordare la storia di questo reparto, l’attuale Responsabile del Dipartimento di Ematologia, Dr. Paolo Di Bartolomeo, ha inteso dedicare un evento speciale alla città venerdì 22 novembre prossimo presso il Teatro Massimo di Pescara alle ore 21. La serata assicura un sano divertimento all’insegna della “pescaresità”, con l’esibizione di Marco Papa e Vincenzo Olivieri, di nuovo eccezionalmente insieme, nello spettacolo “Tutto il mondo è PES….carese”. La conduzione è affidata a Mila Cantagallo. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.
Il 22 novembre 1973 Glauco Torlontano, coadiuvato da Antonio Iacone, Giuseppe Fioritoni e da un giovane (all’epoca ancora studente) Paolo Di Bartolomeo, diede vita al primo reparto di Ematologia dell’ospedale civile, con un solo posto letto. Le cronache dell’epoca raccontano di quando Torlontano andò personalmente in un altro reparto dell’ospedale per accaparrarsi un letto e un materasso per dare l’avvio al primo reparto di Ematologia dello Spirito Santo di Pescara. Oggi la struttura conta 62 posti di letto, di cui 40 per adulti, 10 per bambini e 12 per i pazienti che subiscono trapianto di midollo. Dal primo intervento, avvenuto ad opera del compianto Glauco Torlontano l’11 dicembre 1976, ad oggi, sono stati effettuati 1.700 trapianti di midollo osseo.
Venerdì 22 novembre, a 40 anni esatti di distanza dallo stesso giorno del 1973, nel Teatro Massimo di Pescara, si svolgerà una serata di ricordi e di festa, con la partecipazione degli stessi fondatori, delle associazioni che animano da sempre le attività del reparto, assistono le famiglie e aiutano la ricerca, nonché dei cittadini che vorranno raccogliere l’invito. Una serata per raccontare quei fantastici anni pioneristici che diedero vita all’attuale Dipartimento e per conoscere gli sviluppi futuri della ricerca, oggi portata avanti con l’aiuto di giovani ricercatori e con il supporto di macchinari all’avanguardia.
“Il futuro ha 40 anni di storia” recita lo slogan che accompagna l’evento. Perché questi 40 anni raccontano la nascita e la giovinezza di un centro all’avanguardia, che oggi cresce guardando a nuovi orizzonti, che hanno a che fare con la ricerca applicata, la biotecnologia, la biomedica e la bioingegneria. Obiettivi che si chiamano Cell Factory e terapie con le cellule staminali.
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