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Il Gal Terre Pescaresi presenta il Piano di sviluppo locale

da Redazione

Oltre nove milioni per il rilancio delle aree interne

PESCARA – Supera i nove milioni di euro la somma che il Gal (Gruppo di azione locale) “Terre Pescaresi” mette a disposizione del territorio della provincia per realizzare il Piano di sviluppo locale, un Piano finalizzato allo sviluppo delle aree interne. Il finanziamento rientra nel Piano di sviluppo rurale della Regione Abruzzo 2007-2013 che ha individuato 5 diverse aree in Abruzzo e affidato l’attuazione ai Gal attraverso un bando.

“L’avvio delle strategie promosse da questo Gal avviene con ritardo – hanno spiegato l’assessore provinciale Angelo D’Ottavio e il presidente del Gal, Gianluca Buccella – a causa di un ricorso al Tar presentato da una società concorrente a “Terre Pescaresi”, che si chiama “Antiche terre d’Abruzzo” ed è presieduta dall’ex presidente della Provincia di Pescara Giuseppe De Dominicis. Il ricorso, giudicato inammissibile, ha bloccato fino ad oggi l’utilizzo dei fondi per cui ora è indispensabile “accelerare i tempi e spendere le risorse nel miglior modo possibile per evitare che vengano perse” – ha aggiunto il direttore del Gal, Domenico Francomano.
Gli investimenti, di provenienza pubblica e privata, saranno realizzati per raggiungere diversi obiettivi tra cui la diversificazione delle attività agricole, lo sviluppo di microimprese, l’incentivazione delle attività turistiche e dei servizi, la valorizzazione degli elementi del patrimonio rurale. In maniera più specifica il Piano si propone di raggiungere questi obiettivi: sviluppo e attivazione di un sistema complessivo di qualità totale del territorio, specializzazione dell’offerta e potenziamento dell’appeal territoriale, crescita qualitativa della ricettività, arricchimento dell’offerta, aumento della penetrazione dei prodotti locali sui mercati interni e esterni, creazione di una rete con il mercato turistico, riconoscibilità e tutela del patrimonio naturale.

Il Piano sarà attuato in due modi: azioni di interesse collettivo attuate direttamente dal Gal e azioni specifiche attuate da beneficiari pubblici e privati selezionati attraverso bandi di evidenza pubblica.

“Se si fa gioco di squadra si possono usare al meglio questi fondi” – ha commentato il presidente della Provincia Guerino Testa sottolineando che “lo sviluppo del territorio passa necessariamente per il rilancio delle aree interne”. D’Ottavio, invece, ha sottolineato “la concretezza del progetto, che è già finanziato e definito: si può iniziare a spendere le somme, definendo i bandi, dimenticando il campanilismo e l’egoismo che ci hanno preceduti”.

Il Gal comprende 113 soci, tra cui enti locali, enti parco, associazioni di categoria, Università e imprese. I territori ammissibili sono 42 comuni delle arre interne della provincia (dei 46 centri sono esclusi Montesilvano, Pescara, Città Sant’Angelo e Spoltore).

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