I giochi con le carte hanno rappresentato e rappresentano ancora una parte fondamentale della cultura popolare italiana e i mazzi di carte da gioco uno dei capitoli più affascinanti della storia della cultura ludica in Europa e nel mondo intero. Per queste ragioni, l’antico gioco con le specifiche carte del Cucù, detto anche Cucco, per la sua specificità e attuale rarità rappresenta uno scrigno d’interesse che può restituirci un capitolo della storia dell’antropologia culturale assai interessante.
Il Cucù, nelle regole antiche e in quelle Bresciane-Bergamasche, combina i tre aspetti essenziali del gioco: quello ludico, quello dell’azzardo e quello delle norme. Insomma un gioco dove non vince sempre il migliore; un gioco dove agonismo, abilità, intuito e azzardo contano quanto o più dell’intelletto, nel rispetto dei precetti.
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