Prosegue la Visita Pastorale di S.E.Mons. Seccia nella Parrocchia ”S.Michele Arcangelo” di Mosciano San’Angelo dove, assieme al parroco don Ennio Di Giovanni, il Vescovo di Teramo-Atri non si risparmia consumando tutte le tappe previste ed aggiungendone anche delle altre, rispettando l’intento di poter conoscere personalmente la gente e le varie realtà presenti sul territorio, diffondendo un messaggio che parla di valori, speranza e vicinanza della Chiesa.
Martedì 29 marzo il Vescovo si è recato nella sede della Camera di Commercio, del Consorzio Tutela Vini Colline Teramane e dell’Università degli Studi di Teramo a Mosciano Stazione, dove ha incontrato il Presidente di Confindustria Alfiero Barnabei, il presidente Giustino Di Carlantonio, il presidente Alessandro Nicodemi ed il preside Dino Mastrocola, confrontandosi con loro e portando l’esperienza vissuta personalmente in una Diocesi pugliese dove i giovani potevano trovare lavoro in una cooperativa di piccola masseria che sfrutta i terreni di proprietà della chiesa per produrre prodotti locali ed anche un olio che serve per diluire il crisma usato nella liturgia.
“Attraverso le risorse del territorio si può capire il messaggio del Signore, il compito del Vescovo è proprio quello di far comprendere i valori dello sviluppo, lavorando in rete e non cedendo a quella tecnologia che rischia di rendere l’uomo schiavo”, queste le parole usate da Mons. Seccia rivolgendosi agli studenti della facoltà di Agraria che gli hanno riservato un gradito fuori programma, organizzando un momento di confronto all’interno di un’aula della struttura dove il Vescovo ha potuto parlare anche del suo trascorso da studente all’Università della Sapienza di Roma, esperienza che gli è servita per crescere non solo in conoscenza ma anche come uomo grazie al rapporto con i suoi insegnanti.
Un esempio attualizzato e sviluppato proprio attraverso una domanda postagli nella quale si chiedeva come conservare l’identità di insegnanti e non solo istruttori di tecnica, “non dobbiamo dimenticare che la scienza e la tecnica servono per capire la natura, avendo coscienza di essere limitati, seppur nel nostro frammento siamo l’universo”, ha dichiarato il Vescovo sottolinenando l’importanza di conservare rapporti vivi e non falsati da strumenti telematici, “noi non siamo solamente materia, la poesia, la musica e tutto il resto non è solamente espressione di movimento di neuroni”.
Un momento importante plaudito dallo stesso prof. Mastrocola “spero nascano iniziative nuove collaborative, i semi sono stati lanciati”, sono state le parole del preside dell’Università di Mosciano che ha colto piacevolmente gli esempi collaborativi tra la Conferenza Episcopale e le diverse realtà italiane, particolarmente quelli di cooperative o il Progetto Policoro rivolto a giovani in cerca di lavoro, presentato da Mons. Seccia che ha spiegato, “siamo in un periodo difficile ed il futuro lavorativo dobbiamo inventarcelo”.
Di seguito il Vescovo si è recato nell’Osservatorio Astronomico, meta di tante scolaresche per delle visite guidate di studio, dove il responsabile Alessio Marini gli ha mostrato tutte le strumentazioni, il museo dei fossili ed il cinema planetario, spiegando come quella struttura sia apprezzata dallo scienziato Zichichi che lo ha visitato in passato, come anche Piero Angela e Bernacca.
Nella stessa giornata il vescovo ha incontrato i catechisti e le aggregazioni ecclesiali nella Chiesa Madre della città, ricordando loro che la molteplicità di realtà e carismi è il fondamento della diversità e la manifestazione dello Spirito Santo ma non deve far perdere di vista l’unità della Parrocchia che è riflesso della Chiesa, come lo sono il Papa, i Vescovi ed i Sacerdoti che non rendono più importante una S.Messa a secondo di chi la celebra ma rappresentano la totalità della Chiesa.
“La parrocchia deve tornare ad essere ruolo fondamentale per divenire lievito come ci chiede il Signore”, ha dichiarato Mons. Seccia sottolineando come i ragazzi non siano dei recipienti da riempire di istruzioni ma persone da formare ed educare, per questo motivo ruolo importante è la liturgia che deve essere ascoltata e vissuta, dedicando almeno la metà dei vari incontri allo studio per poter essere degli educatori convinti,
Mercoledì 30 marzo il Vescovo di Teramo-Atri ha visitato la scuola di C.da Rovano dove trascinato dalle domande dei tanti bambini ha parlato dei suoi genitori, della sorella, del fratello e dei nipoti, spiegando allegramente il motivo del suo abbigliamento, il motivo per cui non è sposato ed i titoli con i quali viene chiamato, ricordando loro che non gli serve essere sposato perché i suoi figli sono loro stessi ed i titoli non sono importanti come invece è preziosa la parola “amico” con la quale vorrebbe essere chiamato da tutti loro.
Le domande dei bambini hanno trattato anche la tematica triste della guerra, trovando la puntuale condanna da parte del Vescovo che ha spiegato loro come la Chiesa si preoccupi quotidianamente di trovare le vie della pace.
Mons. Seccia si è poi recato nel maglificio ZIP dove ha incontrato gli impiegati dell’azienda, soffermandosi sul lavoro di ognuno di loro cercando di capire il funzionamento di ogni procedimento dei tessuti nelle varie macchine da cucire alla fine del quale si ha il prodotto finito; di seguito anche una visita al Presepe scenico e l’incontro con la comunità delle Suore di Carità.
Particolarmente importante la giornata di giovedì 31 marzo per quanto riguarda la Visita Pastorale nel mondo del lavoro, infatti il Vescovo si è recato alla Amadori, dove è stato accolto dal presidente in persona, Francesco Amadori, che lo ha accompagnato in giro per i padiglioni della struttura assieme agli altri responsabili della filiale che gli hanno spiegato tutte le varie procedure, passo dopo passo.Significativo il “grazie” rivolto dal Vescovo al presidente Francesco Amadori e tutti i dipendenti della realtà più grande della provincia di Teramo.
“Ho solo una parola da dirvi, grazie, per l’opportunità che offrite a questo territorio, questa realtà è uno stimolo e rappresenta un elemento concreto che permette di parlare di speranza”, ha dichiarato Mons. Seccia che si è detto curioso in questi anni di poter visitare una struttura che in questo periodo sta realizzando un digestore anaerobico per la produzione di quasi un Mega Watt di energia elettrica che basterebbe a soddisfare il bisogno di tutta Mosciano, e che conta 1800 dipendenti dei quali ne ha incontrata una parte rivolgendo loro un pensiero, “dopo aver visto tutta la tecnologia e gli automatismi raggiunti in questo ambito, sono sempre più convinto dell’importanza e dell’irrinunciabilità dell’uomo, da non dimenticare mai anche quando si devono compiere gesti ripetitivi”.
Sentito il saluto del presidente Francesco Amadori che ha raccontato al Vescovo la sua esperienza familiare, proseguita e potenziata seguendo le tracce dei suoi genitori che già dal 1925 operavano nel settore del pollame ma in piccole dimensioni, riuscendo a raggiungere i numeri odierni che pongono l’Amadori tra le più grandi aziende d’Europa che da lavoro a più di 7mila persone in tutta Italia.
La Visita Pastorale nella Parrocchia ”S.Michele Arcangelo” di Mosciano San’Angelo proseguirà con il seguente programma:
Da oggi 3 aprile la Visita Pastorale di Mons. Seccia arriverà nelle Parrocchie di “S.Maria Assunta” in Grasciano e “S.Maria degli Angeli” in Mosciano Sant’Angelo con il seguente programma:
DOMENICA 3 APRILE
(Grasciano)
Ore 16,30 – Accoglienza, piazzale di Grasciano
Ore 17 – Incontro realtà Catechiste e Celebrazione Eucaristica Solenne con Conferimento della Cresima
Ore 19,30 – Incontro Famiglie giovani
LUNEDI’ 4 APRILE
(Mosciano)
Ore 9 – Visita alla Scuola Materna “S.Maria degli Angeli”
Ore 10,30 – Visita Zona Artigianale di Mosciano S.Angelo
MARTEDI’ 5 APRILE
(Grasciano)
Ore 15,30 – Incontro con i pastori in Contrada Giardino, di Grasciano
Ore 16,30 – Visita alla discarica Cirsu
(Mosciano)
Ore 18 – Colloqui personali
Ore 19 – Celebrazione Eucaristica con le famiglie dei Gruppi Catechistici
MERCOLEDI’ 6 APRILE
(Grasciano)
Ore 21 – Incontro Amministratori, Comitato “Discarica di Grasciano” e Cittadini
VENERDI’ 8 APRILE
(Mosciano)
Ore 16 – Visita ai Malati nelle famiglie
Ore 18 – S.Messa: Le vedove ricordano…
Segue incontro comunitario con: Gruppo “Marta e Mafria”; C.P.P. e C.P.A.E.; Comitati Feste
SABATO 9 APRILE
(Mosciano e Giulianova)
Ore 9,30 – Incontro con gli Agricoltori presso Vivaio Montini
Ore 10,30 Visita ad alcune Aziende rappresentative dei vari Settori
Ore 19 – Visita alla Comunità di Case di Trento e Celebrazione Eucaristica
DOMENICA 10 APRILE
Ore 9,30 – Accoglienza Piazzale del Convento
Ore 10 – Celebrazione a Comunità riunite con Conferimento della Cresima, saluto della Comunità al Vescovo e Volo augurale di “Colombe della Pace”.
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