PESCARA – Le rappresentanti del Movimento per la vita di Pescara hanno incontrato sabato scorso i componenti della Commissione Politiche sociali della Provincia per illustrare l’attività che i volontari dell’associazione svolgono sul territorio e le necessità che avvertono in questo momento, tra cui quella di una sede dove lavorare. A parlare per tutte è stata Patrizia Ciaburro, che ha accolto l’invito a partecipare all’incontro avanzato dal vice presidente della commissione, Camillo Savini. E’ stata sua l’idea di convocare in Commissione alcune realtà che operano sul territorio nel terzo settore, anche per intensificare la collaborazione tra la Provincia e le associazioni e studiare, eventualmente, nuovi progetti da realizzare nel pescarese. Il Movimento per la vita assicura assistenza alle ragazze madri e alle famiglie (con bambini) in difficoltà e nella sua casa di accoglienza dispone di 18 posti per le ragazze sole che hanno avuto un bimbo.
I venti volontari che collaborano con l’associazione gestiscono le varie strutture: oltre alla casa di accoglienza di via Monte Petroso, sono attivi due centri di distribuzione di beni di ogni genere per i bambini (in via Scarfoglio e via Giardino). Inoltre, attraverso il progetto Gemma, vengono erogati assegni alle mamme in difficoltà. Il Movimento organizza anche corsi per volontari in collaborazione con Università, Asl e Regione. Al momento sono un centinaio le famiglie che vengono aiutate, tutte con bambini all’interno. Da anni si è sviluppata una buona collaborazione con Comune, Provincia, Questura e Tribunale dei minori e il Banco alimentare rifornisce l’associazione di beni da distribuire. Il Movimento è aperto a qualsiasi collaborazione e a qualsiasi apporto.
“Abbiamo bisogno di tutto, dice Patrizia Ciaburro, cioè tutto ciò che può servire ai bambini e alle famiglie ma anche di una nuova sede perché il 31 dicembre dovremo lasciare quella di via Monte Petroso. Siamo pronti ad intraprendere la stessa attività anche in altri comuni del pescarese, ad esempio dove ci sono gli ospedali, e potremmo erogare altri servizi”.
Per i prossimi giorni (dal 19 ottobre) il Movimento ha organizzato un corso di formazione nell’aula magna della scuola Marconi: quattro gli incontri pomeridiani aperti a soci e nuovi volontari per poi procedere con una parte pratica nella casa di accoglienza e nei centri di distribuzione. Questo tipo di formazione è riconosciuto dalla Facoltà di Scienze sociali di Chieti come credito formativo. Per iscriversi rivolgersi via mail a vitabruzzo@gmail.com.
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