IL PD di Pescara interviene sull’inquinamento dell’aria

Secondo gli ultimi dati di Legambiente la città di Pescara è tra le 12 città più inquinate d’Italia e all’11 marzo in alcune vie cittadine e’ stato gia’ superato il limite  delle 35 giornate annue

PESCARA – Molto critico riguardo a questa tematica è il gruppo consiliare del PD.Nel corso di una conferenza stampa  ha fatto notare che secondo gli ultimi dati di Legambiente Pescara e’ tra le dodici citta’ piu’ inquinate d’Italia. Il consigliere Antonio Blasioli ha evidenziato che alla data dell’11 marzo in alcune vie cittadine e’ stato gia’ superato il limite delle 35 giornate annue.

Blasioli ha anche   affermato:

Questa è una situazione preoccupante un allarme che già il PD aveva sollevato nei mesi scorsi. Ciò che stupisce è l’inattività dell’Amministrazione comunale di Pescara che accetta inerme questo triste destino.

Manca di una politica che faccia fronte all’emergenza nell’immediato; una strategia di mobilità nell’area vasta per il prossimo futuro; manca un piano regolatore del traffico.

Nessuno può pensare che il problema dell’inquinamento riguardi solo Pescara, basti vedere i dati pessimi di Spoltore ed allora, cosa si attende, a mettere in campo un’agenzia della mobilità dell’area vasta capace prima di un’analisi complessiva del traffico nel pettine costiero ma poi anche di rendere cogenti le scelte pensate?

Fino ad oggi abbiamo registrato dal Comune solo la chiusura del tabellone segnalatore dell’aria in P.zza Italia e la rottura di tre centraline in Via D’Annunzio, Via Firenze e Teatro D’Annunzio, per le quali da oltre quindici mesi aspettiamo che il Comune le ripari con apposita gara.

Sono molte le persone , che muoiono per le polveri sottili e molte altre riportano danni seri alla salute ed il Sindaco è la prima autorità sanitaria del Comune, ma ciononostante non vediamo alcuna attività da parte del Comune, non potendo certo considerarsi tale la chiusura di qualche ora della città al traffico nella giornata della domenica. Il 18 febbraio 2010, abbiamo spedito una nota del PD al Presidente della Regione per chiedergli il suo intervento, ma non abbiamo avuto alcuna risposta.