COPPA ITALIA LEGA PRO: PESCARA-FANO 3-0
Davanti a circa 2000 spettatori un brillante Pescara chiude la pratica Fano in poco più di 30 minuti mostrando la sua superiorità tecnico-tattica sia individuale che come collettivo.
Una squadra sperimentale quella vista ieri sera con diverse novità in campo e turn over rispettato in vista del primo turno di campionato contro il Rimini lunedì prossimo (posticipo serale).
Sfogliando la formazione infatti appaiono solo 4 o 5 i titolari in campo.
Nel primo tempo si è visto un 4-3-2-1 caratterizzato da un folto centrocampo che ha prediletto la manovra corale con il solo Verratti di punta e con Carboni e Bonanni esterni di centrocampo.
Una posizione che i due biancoazzurri hanno scambiato durante i primi 45 minuti. E’ stato un banco di prova poco significativo per la difesa che non ha mai corso rischi e che è apparsa molto solida con la coppia centrale Romito-Pomante.
Un po’ sottotono Vitale e Medda che hanno partecipato poco alla fase offensiva pur mantenendo con ordine il presidio della fascia di competenza.
Bene il centrocampo con Carboni in serata di grazia ed autore di due marcature di pregevole fattura.
Un moto perpetuo il suo che ha fatto impazzire la retroguardia marchigiana che senza una punta di ruolo da marcare non trovava i punti di riferimento.
Ordinati e precisi gli altri centrocampisti con Coletti e Dettori che si alternavano negli inserimenti nell’area a supporto del vivace Verratti, sempre pronto alla giocata.
Nella ripresa ha dato pochi spunti di riflessione se non per i cambi e per il modulo tornato ad un 4-3-3 puro con l’esperimento di Matarazzo sulla sinistra e con il Fano molto nervoso e mai in grado di mettere in campo una degna risposta (se si eccettua alcune occasioni capitate tra i piedi dell’interessante Pazzi, in più circostanze pericoloso).
Biancoazzurri qualificati con una giornata di anticipo e a punteggio pieno grazie ai tre successi nelle altrettante tre gare.
Un buon biglietto da visita in attesa del campionato che l’accoglierà come una delle protagoniste della stagione. Soddisfazione per il mister Cuccureddu che nel post partita ha più volte ribadito come l’organico è completo e al momento ben attrezzato per la categoria. Questo non vuol dire che fino al 31 non ci possa però essere qualche altra gradita sorpresa…
Probabilmente il test con il Rimini oltre a dare una risposta più veritiera sull’effettivo potenziale della squadra .
FORMAZIONI E PAGELLE:
Delfino Pescara 1936 (4-2-3-1): Prisco s.v.; Vitale 6, Romito 6.5, Pomante 6, Medda 6 (27′ st Sembroni s.v.); Zappacosta 6.5, Dettori 7 (19′ st Tognozzi 6); Carboni 7.5, Coletti 7, Bonanni 6.5; Verratti 6,5 (13′ st Matarazzo 6).
A disposizione: Pinna, Sembroni, Petterini, Zanon, Tognozzi, Matarazzo, Inglese.
Allenatore Sig. Antonello Cuccureddu
Alma J. Fano 1906 (4-4-2): Lombardi 5.5; Misinna 5.5, Cacioli 5, Savini 5.5, Pentucci 5 (1′ st Amaranti 6) Rubechini 5.5, Ionni 6, Marchetti 5.5, Carbonari 6; Bartonlini 6 (16′ st Fenucci 6), Trudo 5 (1′ st Pazzi 6.5).
A disposizione: Piagnerelli, Fenucci, Amaranti, Omiccioli, Ambrosini, Caprini, Pazzi.
Allenatore Sig. Giovanni Cornacchini
CRONACA:
PRIMO TEMPO:
3m vantaggio del Pescara con Carboni che di piatto raccoglie il cross della destra di Medda
8m punizione di Bonanni dai 35 metri e conclusione che si spegne di poco a lato
16m azione personale di Dettori che dopo aver disorientato due difensori, calcia dentro l’area di destro a giro. Buona la risposta di Lombardi in angolo
25m azione spettacolare di Verratti che supera con una grande giocata l’avversario e tocco per Zappacosta che calcia sul portiere
27m ammonito Verratti per gioco pericoloso
28m conclusione di Bonanni dal vertice destro dell’area di rigore e palla che esce due metri a lato del portiere
33m gran gol dei biancoazzurri con Tommaso Coletti che dai 30 metri scaglia un bolide di destro che si insacca sotto l’incrocio dei pali dell’incolpevole Lombardi
40m azione corale della squadra biancoazzurra e diagonale preciso di Carboni in corsa
6m conclusione su punizione di Coletti da 35 metri ma la palla calciata molto di esterno termina cinque, sei metri sulla sinistra di Lombardi
SECONDO TEMPO:
10m espulsione di Cacioli per brutto intervento scorretto
13m sostituzione nel Pescara esce Verratti ed entra Matarazzo
16m per il Fano esce Bartolini ed entra Fenucci
19m nel Pescara esce Dettori ed entra Tognozzi
20m traversa su punizione da parte di Coletti da posizione centrale dai 30 metri
24m punizione insidiosa di Marchetti e grande risposta di Prisco
25m risponde il Pescara con una bell’azione in velocità e conclusione di Matarasso troppo centrale respinta di pugni dal portiere amaranto
27m per il Pescara esce Medda per far posto a Sembroni
29m occasione sfumata da Matarazzo che a pochi metri dalla porta perde l’attimo e si fa chiudere lo specchio dal portiere
30m ammonizione per Matarazzo
35m punizione di Pazzi dalla distanza e pallone che termina 5 metri a lato di Prisco
45m punizione di Bonanni dalla destra e palla 1 metro alta sopra l’incrocio dei pali
47m conclusione a giro di Pazzi che sorvola la traversa
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