Il Pescara presenta il nuovo tecnico Massimo Oddo

Condividi

L’ex campione del mondo è stato promosso dalla Primavera per sostituire Baroni

PESCARA – Dopo aver diretto nella mattinata di ieri il primo allenamento al Poggio degli Ulivi, il nuovo tecnico del Pescara, Massimo Oddo, promosso dalla Primavera, è stato presentato alla stampa. Oddo ha preso il posto dell’esonerato Baroni.

Così il presidente del sodalizio biancazzurro, Daniele Sebastiani, ha spiegato il cambio in panchina:

“Quando abbiamo visto il cambiamento dell’atteggiamento della squadra pensavamo di andare avanti, ma dopo la partita di Varese ci siamo sentiti spinti a prendere una decisione. A me personalmente piace vedere il bel calcio, ma questo campionato mi ha fatto capire che il bel gioco va a farsi benedire e si pensa solo a vincere il campionato. Sulla scelta di Massimo non c’era nessun dubbio e non c’è nessuna volontà da parte della società di mettere la croce su Massimo. Mi auguro che i ragazzi capiscano l’importanza di questa partita che può cambiare l’aspetto di un’annata calcistica. Anche per i ragazzi deve essere uno stimolo per potersi aprire una porta importante anche per il futuro dato che hanno bisogno anche del curriculum. In questi quattro giorni Massimo non può stravolgere nulla ma può far capire ai ragazzi che si può dare una svolta a questa stagione. Con Massimo c’è un rapporto di collaborazione e di lavoro avviato l’anno scorso con la Primavera, nel calcio può succedere di tutto ma la nostra intenzione è quella di fare un lavoro negli anni con le persone che lavorano con noi. Io sono stato sempre molto coerente. Io mi sono sempre lasciato bene con tutti tranne che con uno. Ad un certo punto c’è bisogno di fare delle scelte, se una persona è intelligente le capisce”.

Invece Massimo Oddo ha esordito dicendo:

“Nell’accettare non ci ho nemmeno pensato, è come se mi avessero chiamato per giocare una finale ed è una delle cose più belle. Abbiamo quattro giorni per preparare questa partita, dobbiamo cercare di far mettere in campo questi ragazzi, è stato un po’ quello che è mancato in questo periodo. È mancata un po’ di consapevolezza dei propri mezzi, una squadra che ha un obiettivo deve essere determinata e consapevole di quello che può fare. Le motivazioni vengono da se in questa partita, ma si deve far capire che con un’eventuale vittoria si potrebbero aprire nuovi scenari. Sono stato accolto benissimo dalla squadra, ho avuto modo di fare un piccolo colloquio con tutto il gruppo. Adesso mi interessa capire che cosa c’è dietro che cosa c’è dietro queste ultime partite e quali sono gli errori della squadra. Io ho le idee ben chiare, sicuramente ci saranno pochi cambiamenti sotto il profilo tattico. Per me in questo momento si deve dare continuità. Se avessi più tempo di lavorare sul campo potrei fare altro, questi ragazzi sono abituati a lavorare con questo tipo di gioco. Mio padre Franco? Sotto certi punti di vista siamo abbastanza similari, invece di carattere siamo completamente diversi. Mi ha fatto l’in bocca al lupo da papà, non capita spesso che un figlio vada ad allenare una squadra che è stata già allenata dal padre. Sono molto motivato nel preparare questa partita così importante, in questo momento non penso al di la di venerdì e di un’eventuale finale dei play off. Io non mi ispiro a nessuno, sono semplicemente me stesso, cerco di fare costantemente esperienza, spesso l’ho fatta in maniera indiretta da calciatore dove ho vissuto certe situazioni, quindi non mi scoraggio di fronte a questa sfida. Per la partita di venerdì ci sarà bisogno di tante componenti, una di queste è il pubblico, quindi invitiamo i nostri tifosi a sostenerci”.

Pubblicato da
Francesco Rapino

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter