Il Pescara ringrazia l’imbucato alla festa del Sassuolo

Condividi

Un autogol di Masucci, regala un punto insperato agli abruzzesi, proprio quando gli emiliani erano sicuri di portare a casa tre punti

MODENA – Il Pescara coglie un punto fortunoso a Modena, grazie al secondo autogol consecutivo a favore. La squadra di Zeman, però, dimostra ancora una volta le sue difficoltà in trasferta.  Fuori dalle mura di casa, gli abruzzesi sembrano un pulcino spaurito in cerca della mamma. Il Sassuolo recrimina per l’occasione sprecata: i neroverdi non hanno sfruttato i regali concessi loro dalla difesa biancazzurra e hanno mancato la possibilità di issarsi al secondo posto in classifica.

Bastano 17” per mettere in moto  il “circo comico pescarese” e permettere al Sassuolo di andare in gol: cross di Boakye dalla sinistra in area prima conclusione sul primo palo di Bianchi, ribattuta di Anania, e Marchi deposita il pallone in rete a due passi dalla linea di porta. La difesa abruzzese in tutto questo tempo era a fare una gita fuori porta. E non è un gioco di parole.

GIACOMELLI NON FA L'”INSIGNE” – I biancazzurri provano a reagire al gol preso a freddo, dimostrando che, quando attaccano, sanno fare male. Peccato che, a sinistra del tridente, ci sia Giacomelli, imbarazzante la sua prova, invece di Insigne. Tra i due al momento c’è la stessa differenza che passa tra un monopattino e un Freccia Rossa.

Così, al 7′ l’ala non aggancia un suggerimento di Zanon arrivando su un cross invitante del terzino con la stessa velocità di una lumaca reduce da un pranzo di nozze e, al 17′, ostacola Cascione che stava tirando a botta sicura un pallone piovuto dalla destra, grazie ad un suggerimento di Sansovini. L’occasione più pericolosa costruita dal Pescara, capita però sulla testa di Brosco che, su un calcio d’angolo di Giacomelli, colpisce a botta sicura, ma trova Cofie pronto a ribattere sulla linea. Sullo sviluppo dell’azione, poi, Immobile, sempre di testa, manda a lato.

Il Pescara termina qui. Il Sassuolo dimostra di poter controllare agevolmente la gara, grazie all’ottimo lavoro fatto da Marchi e, soprattutto, Sansone. Le due ali d’attacco accorciano la squadra, permettendo di formare una muraglia di cinque uomini a centrocampo, che asfissiano i tre centrali del Pescara.

Con il Pescara che non sembra capace di reagire, il Sassuolo va vicino al raddoppio prima con Boakye al 45′, poi con Sansone 48′. In entrambi i casi, soprattutto nel secondo è decisivo Anania che dice “no” agli attaccanti neroverdi.

POMINI INCERTO – La differenza tra le due squadre la fanno proprio i portieri. Tanto sicuro Anania, quanto incerto Pomini. L’estremo difensore della squadra di Pea, fa venire i brividi ogni volta che si avvicina al pallone. Così nella ripresa, due sue incertezze causano prima la traversa di Zanon (70′ cross dcel terzino battezzato fuori dall’estremo difensore)  e poi il gol del Pescara (80′ partenza in ritardo su un colpo di testa autolesionista di Masucci, su cross velleitario di Gessa). Il Sassuolo, avrebbe alla fine la possibilità di portare a casa il risultato, ma Piccione, al 88′ non riesce a battere Anania.

Primo pareggio dopo 8 partite per entrambe le squadre. Le due squadre hanno problemi opposti. I neroverdi devono migliorare sotto rete. Se si hanno le occasioni per segnare, bisogna sfruttarle. Il Pescara invece, continua ad avere pesanti lacune dietro. Certo, questa volta si è subito un solo gol, ma il modo in cui lo si è preso, fa pensare che occorra un corso intensivo sull’ABC della fase difensiva.

TABELLINO:

Sassuolo (4-3-3): Pomini, Laverone, Piccioni, Marzoratti, Longhi; Magnanelli, Cofie, Bianchi (81′ Noselli); Boakye (65′ Masucci), Marchi, Sansone. A disp: Bassi, Masucci, Vaccari, Noselli, Bianco, Cappelletti, Falcinelli. Allenatore: Fulvio Pea.

Pescara (4-3-3): Anania; Zanon, Brosco, Bacchetti, Petterini; Gessa, Cascione, Kone (80′ Soddimo); Sansovini, Immobile, Giacomelli (66′ Maniero). A disp: Cattenari, Soddimo, Togni, Balzano, Bocchetti, Nicco, Maniero. Allenatore: Zdenek Zeman.

Arbitro: Ostinelli di Como (Tasso di La Spezia – Cucchiarini di Città di Castello; IV Tommasi di Bassano del Grappa)

Reti: 1′ Marchi, 83′ Gessa

Ammoniti: Cascione, Zanon, Bianchi, Giacomelli, Brosco

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa

Angoli: 5-6

Fuorigioco: 4-1.

leggi le pagelle dell’incontro:   Sansone uomo ovunque, provvidenziale Anania

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

Pubblicato da
Davide Luciani

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter