L’attaccante biancazzurro ancora protagonista, ma il Pescara, troppo impreciso sotto porta, cede dopo 23 rigori, a una Triestina coriacea e fortunata
PESCARA – Sotto il cocente sole di metà agosto un Pescara sprecone cede 14-13 ai calci di rigore contro una Triestina volenterosa e combattiva che mette in evidenza due giovani dal grande avvenire: il portiere Viotti, classe ’90 e l’esterno Bariti, nato del 1991. Zeman, si affida alla squadra che sta provando da inizio ritiro con la sola eccezione di Nicco al posto dell’infortunato Gessa. In attacco quindi comnfermata la fiducia al trio Sansovini-Maniero-Cascione. Dal canto suo Pavanel presenta una Triestina schierata con il classico 4-4-2 con Godeas affiancato da Gissi.
Il Pescara parte meglio ed è subito aggressivo, soprattutto con Insigne sulla sinistra. Al 15′ gli abruzzesi avrebbero l’opportunità di passare in vasntaggio. Pani infati atterra Petterini appena dentro l’area. L’arbitro, Il signor Nasca di Bari, non ha dubbi: calcio di rigore. Sansovini però si fa ipnotizzare da Viotti che vola alla sua destra per respingere il tiro del numero 9 biancazzuro. Il Pescara continua ad attaccare con la convinzione dei forti che prima o poi sfonderanno e tre minuti dopo è Cascione di terra a chiamare viotti all’intervento, mentre al 26′ tocca a Nicco, saggiare i riflessi del portiere alabardato con una bomba centrale dai 30 metri. Nei primi 30 minuti di gioco, la Triestina si fa pericolosa solo con una punizione di Pani (24′) neutralizzata da Pinsoglio.
Quando meno te l’aspetti però sono proprio gli alabardati a passare in vantaggio, al 30′. La difesa pescarese sbaglia il fuorigioco, Cisotti si invola verso il pallone sul lato destro dell’area, Pinsoglio, in uscita, manca la presa e gli frana addosso. Rigore netto che Princivalli trasforma, spiazzando l’ex portiere del Viareggio. Il Pescara prova a reagire subito, attaccando a spron battuto: Zanon, che iin pratica agisce da ala, fa partire un tiro crtoss, che, non intercettato da Insigne, si stampa sul palo (41′). Gli alabardati riescono a controllare, pur con qaualche difficoltà la partita, sfioranbdo anche il raddoppio, prima con Cisotti (40′) il cui tiro finisce di poco a lato.
Nella ripresa gli abruzzesi provano subito a mettere in difficoltà la Triestina. Il Pescasra ci prova subito con Maniero al 50′, che, su assist di Nicco, tira alle stelle. Due minuti dopo tocca a Cascione sbagliare un gol fatto. A tu per tu con Viotti, il centrocampista tenta un improbabile tocco morbido, facile preda del portiere alabardato. Zeman prova a cambiare qualcosa inserendo Verratti e Petterini. Il Pescara continua a spingere provando prima con Sansovini (57′) poi con Capuano (61′) a segnare il gol che vorrebbe dire supplementari, ma Viotti dice sempre di no.
La più grande ocasione per i biancazzurri arriva al 67′: Maniero si invola da solo in area e si ritrova a tu per tu con Viotti: il pallonetto del numero 19 biancazzurro, finisce incredibilmente fuori, con Insigne, che, in controtempo, non riesce a mettere il piede per spingere la palla in rete. La Triestina si limita a controllare e al 77′ sembra chiudere il match. L’azione nasce da un calcio d’angolo generato da un tiro di controbalzo di Godeas deviato da Pinsoglio. Dal corner Izzo prolunga di testa per Godeas che di destro sigla il 2-0.
La partita sembra finita, ma nel Pescara sale in cattedra Insigne che in 10 minuti, tra l’82’ e il secondo minuto di recupero riequilibra la partita, prima con un tiro secco a tu per tu con Viotti e poi con un destro a giro che si insacca all’incrocio dei pali. Nei supplementari tocca a Bariti far vedere le sue qualità con due azioni pericolosissime al 92′ e al 97′. Nella prima occasione, è Pinsoglio a dire no all’esterno, mentre poi, tocca alla traversa frenare l’esultanza dell’esterno alabardato. I tifosi del Pescara, dal canto loro si disperano per due grandi occasioni fallite da Giacomelli a tu per tu con Viotti (98′ e 99′). Il portiere friulano dice per due volte no e si ripete su Balzano 3 minuti dopo e su Insigne al 104′ e al 105′. Nel secondo tempo supplementare le due squadre, ormai stanche, tirano a campare fino all’epilogo dei calci di rigori che, dopo una sequenza infinita alla fine premia la Triestina.
PESCARA (4-3-3): Pinsoglio; Zanon, Romagnoli, Capuano, Petterini (Balzano 53′); Nicco (Verratti 53′), Cascione, Togni; Insigne, Maniero (Giacomelli 70′), Sansovini. All: Zeman
TRIESTINA (4-4-2): Viotti; D’Ambrosio, D’Aiello, Izzo, Pezzi ; Bariti, Pani (Villanovich 58′) Princivalli, Cisotti (Miani 65′); Gissi, Godeas. All. Pavanel
SEQUENZA RIGORI:
Bariti: gol
Sansovini: gol
Godeas: gol
Zanon: gol
Princivalli: gol
Verratti: gol
De Vena: gol
Insigne: gol
Pezzi: gol
Cascione: gol
Viotti: gol
Romagnoli: gol
D’Ambrosio: gol
Giacomelli: gol
Villanovich: parato
Capuano: parato
Miani: gol
Balzano: gol
Pani: gol
Pinsoglio: gol
Bariti: gol
Sansovini: traversa