Il Pescara vuole “spennare” i canarini

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PESCARA – Occasione ghiotta per gli abruzzesi, che, battendo il Modena, potrebbero trovarsi in vetta, visti gli scontri diretti di questo turno. Il Pescara ormai non si nasconde più e punta decisamente al primo posto. La squadra di Zeman ormai è lanciatissima e non sembra certo il Modena la squadra in grado di interromperne la marcia. I “canarini” sono una delle grandi delusioni del torneo.

La campagna acquisti estiva, infatti, faceva immaginare una stagione diversa da parte dei gialloblù, a ridosso dei playoff. Invece gli emiliani si ritrovano ai margini della zona retrocessione. La colpa non è solo degli infortuni che hanno colpito gli uomini chiave che, in estate, erano stati scelti per fare la differenza (uno tra tutti, il rumeno Petre), ma anche di un gioco che non è mai decollato.

Il cattivo andamento in campionato è così costato la panchina a Bergodi, ma, il suo successore, Cuttone, non ha fin qui, fatto meglio. La vittoria esterna contro il Bari non tragga in inganno: quella era appena il quinto successo dei canarini.

Il Modena è una squadra lacunosa in ogni reparto a iniziare dall’attacco (il terzo peggiore del torneo con appena 24 reti segnate) per proseguire con la difesa (anche questa, terza peggiore del torneo con 37 reti al passivo). La situazione è dunque tutt’altro che rosea. Per questo motivo la dirigenza è corsa ai ripari ingaggiando Perticone e Ardemagni e cedendo il deludente Bernacci.

PERICOLO ARDEMAGNI – Proprio Ardemagni rappresenterà il maggior pericolo per i biancazzurri. L’ex atalantino, ha una grande voglia di riscatto dopo aver passato i primi 6 mesi della stagione da separato in casa all’Atalanta. L’anno scorso, quando vestiva la maglia del Padova, una sua doppietta all’Adriatico permise ai biancoscudati di vincere la prima gara in trasferta e iniziare la rimonta che li portò poi fino alla finale playoff. Ora vuole riprovarci.

Il Pescara però è tutt’altra cosa rispetto a quello dello scorso anno e vuole vendicare anche l’immeritata sconfitta subita all’andata.  La squadra di Zeman va come un treno e anche il neo acquisto Nielsen pare essersi integrato perfettamente nei meccanismi di gioco. Il 4-3-3 del boemo non dovrebbe aver problemi ad aprire in due un centrocampo macchinoso come quello gialloblù basato sui lanci lunghi e privo di interdittori.

VERRATTI VALORE AGGIUNTO – La crescita costante di Verratti, che nelle ultime partite sta giocando su ottimi livelli, dà un’arma in più agli uomini di Zeman. Il numero 10 biancazzurro sta finalmente iniziando a mettere in mostra tutte le sue qualità. Ora gli manca solo maggior cattiveria in fase di tiro per poter diventare un regista a tutto tondo. In questa gara il mattatore potrebbe però risultare Sansovini, dato che il suo dirimpettaio, Rullo, soffre parecchio i giocatori tecnici e veloci come il capitano.

Oltre ad Ardemagni c’è solo un altro giocatore degno di nota nello scacchiere gialloblù: è Davide Di Gennaro, ex grande promessa del Milan primavera che si è perso per colpa sua e per sfortuna tra Reggina e Livorno. Di Gennaro è l’unico giocatore di qualità di una squadra che di qualità ne ha ben poca e che lotterà fino in fondo per salvarsi.

Il Pescara ha una ghiotta opportunità per tentare di agganciare il primo posto dato che gli scontri diretti Sassuolo-Verona e Varese-Torino la lo favoriscono. Un’ occasione da non sprecare quindi. La vetta è lì a un passo.

Ora è il momento di accelerare e puntare al massimo. Questa squadra può riuscirci.

[Foto di Massimo Mucciante per cortese concessione]

Pubblicato da
Davide Luciani

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