Il pianista Chris Jarrett domenica 5 gennaio all’Aurum

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Il fratello minore del celebre Keith in concerto per la rassegna “CG Free Music Experience & Wine”

PESCARA – Domenica 5 gennaio alle ore 18 presso l’Aurum di Pescara, concerto del pianista Chris Jarrett, fratello minore del celebre Keith, artista dalle indubbie doti acclamato da pubblico e critica. L’evento rappresenta un fuori programma di CG Free Music Experience & Wine, la rassegna nata da un’idea della direttrice artistica Joanna Miro ed è stato realizzato grazie al patrocinio del Comune di Pescara e Aurum – La fabbrica delle idee con ingresso gratuito.

Le composizioni di Jarrett sono il frutto di una moltitudine d’influenze musicali dalla classica, al folk, al jazz e come sottolinea Chris Stewart, scrittore ed ex componente dello storico gruppo progressive rock, Genesis:

“La sua musica non si può semplicemente ascoltare ma andrebbe vissuta, percepita, assorbita e assimilata. Composizioni di rara bellezza e potenza, temi toccanti, improvvisazioni strutturate e jazz, classica, composizioni orchestrali, balletti e colonne sonore capaci di alterare lo stesso contesto di un film. Incorpora una vasta gamma di influenze che incarnano il caos interno, strutture galleggianti derivanti da temi classici di stampo orchestrale, jazz, folk europeo e puro abbandono. La sua musica è una forza della natura e nello stesso tempo un atto di grazia”.

BIO – Chris Jarrett è pianista e compositore, ed è nato ad Allentown in Pennsylvania, negli Stati Uniti. Cresciuto in una famiglia di musicisti (suo fratello maggiore è Keith Jarrett), Chris Jarrett inizia lo studio in famiglia per poi iscriversi al Conservatorio di Oberlin. Decide però di non concludere gli studi e di iniziare a girare il mondo fino a quando, nel 1985, approda ad Oldenburg, in Germania. È di questo periodo il suo primo disco “Dance On The Volcano”, la musica per il balletto “For Anne Frank” ed il suo primo lavoro sinfonico “Loves Me Not”. Importanti impegni concertistici lo portano poi dal Messico alla Tunisia, dalla Scandinavia alla Francia, dai Paesi dell’Est Europa alla Grecia. La musica di Chris Jarrett è assolutamente unica. Ignora ogni dettame stilistico ma utilizza le strutture della musica classica e la libertà dell’improvvisazione jazz. Lo spettro del suo modo di esprimersi musicalmente è molto ampio: selvaggio, ritmico, ironico, epico, melanconico, bizzarro, mistico e variopinto. Tra i tanti musicisti di ogni tempo che lo hanno influenzato, Chris Jarrett cita Johannes Ockeghem, Sergej Prokofiev, Charles Mingus e Frank Zappa.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA – Gli appuntamenti della rassegna CG Free Music Experience & Wine proseguiranno poi sabato 25 gennaio alle 18 con “Nature Boy o dell’hippie in sinagoga”, un incontro con i filmati, parole e musica in compagnia del musicologo Luca Bragalini. Seguirà la presentazione del volume di Bragalini Storie poco standard. Le avventure di 12 grandi canzoni tra Broadway e jazz. Alle 19 “Comporre-Discomporre”, la musica del violinista Paolo Angelucci unite alla chitarra e loop station di Augusto Miccoli. Sabato 8 febbraio alle 18 sarà la volta del progetto “Thunupa” di Piero Delle Monache per sax&iphone, seguito dalla performance artistica “Invenzione della Scultura” con Cristiano Quagliozzi e Damiana Ardito. Sabato 22 febbraio, alle ore 18, “Sonic Latitudes” cioè Marco Di Battista al pianoforte e Franco Finucci alla chitarra, e successivamente “Contact Emozionale” con il teatro Sociale di Pescara. Gran finale, per l’ultima serata di sabato 8 marzo, con uno dei trombettisti più quotati in Italia, Giovanni Falzone con “Dialogue with myself” al museo Vittoria Colonna.

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