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Il premio ‘TURISMI ACCESSIBILI’ diventa internazionale

da Redazione

Simona Petaccia_Diritti DirettiCHIETI – Si aprono le iscrizioni anche a chi risiede fuori dei confini italiani. Pur restando concentrato sul turismo accessibile in Italia, infatti, possono partecipare professionisti, aziende ed enti italiani e no. Le opere in concorso devono, comunque, essere realizzate in lingua italiana.

È online il bando relativo alla quarta edizione del premio “TURISMI ACCESSIBILI – Giornalisti, Comunicatori e Pubblicitari superano le barriere” bandito dalla onlus Diritti Diretti (www.dirittidiretti.it) che progetta, insegna e comunica il turismo accessibile dal 2008.

Fino al 14 maggio 2019, infatti, si può partecipare gratuitamente al concorso ideato da Simona Petaccia (Giornalista e Presidente Diritti Diretti) per far conoscere le buone pratiche sull’accessibilità raccontate da giornalisti, pubblicitari e comunicatori attraverso articoli, servizi radio-televisivi, spot pubblicitari, video e campagne di comunicazione su chi ha prodotto sviluppo socio-economico unendo l’accessibilità ai concetti di appeal, innovazione, bellezza e/o sostenibilità.

Poi, come per le edizioni precedenti, l’invito alla partecipazione è indirizzato anche alle realtà pubbliche e private (enti, aziende, istituzioni culturali, associazioni ecc.) che hanno affidato iniziative d’informazione e di comunicazione sull’accessibilità a tali professionisti.

Da quest’anno, però, il premio offre una novità perché apre le sue porte anche a chi risiede fuori dei confini italiani. Pur restando concentrato sul turismo accessibile in Italia, infatti, possono partecipare professionisti, aziende ed enti italiani e no. Le opere in concorso devono, comunque, essere realizzate in lingua italiana.

«Il nostro premio – ha dichiarato Simona Petaccia – riconosce la bravura di chi ha già realizzato l’accessibilità nelle varie tipologie di turismo: culturale, enogastronomico, sportivo, congressuale, balneare, montano, termale, scolastico, religioso ecc.».

«Per questo – ha continuato la Presidente – è un piacere constatare che il pubblico aumenta di anno in anno (721 voti nel 2016, 1.347 voti nel 2017 e 1.775 nel 2018) mostrando ai nostri referenti (imprenditori del turismo, cittadini, turisti, media e amministratori pubblici) come la progettazione inclusiva non sia un’operazione costosa e aumenti il numero di visitatori favorendo sviluppo economico, turistico, culturale e sociale».

«TURISMI ACCESSIBILI – conclude Petaccia – è un premio autofinanziato da Diritti Diretti, ma è stato una soddisfazione il riscontrare come siamo riusciti a far appassionare le persone al tema dell’accessibilità universale e a ricevere una buona risposta da parte delle istituzioni. L’edizione precedente ha, infatti, ottenuto il patrocinio di: Parlamento europeo, Commissione europea – Rappresentanza in Italia, MiBAC – Ministero dei beni e delle attività culturali e Regione Abruzzo. In più, quale suo premio di rappresentanza, il Presidente della Repubblica Italiana ha voluto destinare una medaglia alla relativa cerimonia di consegna dei riconoscimenti. Quest’anno cercheremo di risvegliare lo stesso interesse e, magari, superarlo».

Sono previsti due riconoscimenti: PREMIO DEL PUBBLICO – L’opera più votata riceve Euro 1.000,00 (Mille); PREMIO DEGLI ESPERTI – L’opera scelta dalla onlus Diritti Diretti riceve una targa.

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