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“Il presepe dei Trentini a L’Aquila”: preghiera e visita ad alcuni luoghi di culto

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Parte questa mattina il pellegrinaggio organizzato dall’Associazione amici del presepio di Tesero.

Sono centoventi le persone che hanno aderito al pellegrinaggio organizzato dall’Associazione amici del presepio di Tesero a seguito dell’iniziativa “Il presepio dei Trentini a L’Aquila” che la Provincia autonoma ha curato attraverso il Tavolo per l’Abruzzo coordinato dall’assessore alla Solidarietà internazionale e convivenza Lia Giovanazzi Beltrami.

Sono partiti oggi all’alba con tre pulman accompagnati sia dal parroco di Tesero don Bruno Daprà,  sia dal sindaco Gianni Delladio, dal presidente dell’Associazione amici del presepio Walter Deflorian e dal presidente dell’Azienda per il Turismo della Val di Fiemme Piero De Godenz. Con loro anche Renata Stenico sindaco di Nave San Rocco. I rappresentanti della Protezione civile trentina illustreranno ai pellegrini i lavori compiuti nell’opera di ricostruzione dell’Abruzzo dopo il tragico terremoto del 6 aprile 2009. Il presepe resterà allestito nella piazza della Fontana Luminosa fino al 2 febbraio.

Soddisfazione nelle parole del presidente dell’Associazione amici del presepio di Tesero, Walter Deflorian:

Sono contento per l’adesione al pellegrinaggio di famiglie, donne uomini e giovani. Come per gli anni scorsi l’iniziativa che la Provincia autonoma coordina in occasione del Natale con la nostra collaborazione si avvia alla conclusione con la preghiera e la visita a luoghi di culto. Quest’anno siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto portare il presepe a L’Aquila. Gli scultori hanno scolpito le 11 figure appositamente per il presepe allestito nella piazza della Fontana Luminosa. Un lavoro, quello dell’associazione tutta, prezioso e importante. Sono tanti i soci che mettono a disposizione gratuitamente, tempo, fatiche e pazienza perchè tutto possa risultare al meglio. E quest’anno, dopo l’immensa tragedia che ha colpito l’Abruzzo, lo spirito di solidarietà di tutti era ancora più forte.

Prima tappa dei pellegrini sarà Macerata dove, ad accoglierli nella basilica cittadina ci sarà il vescovo della locale diocesi Monsignor Claudio Giuliodori che celebrerà la santa Messa. Nel pomeriggio, i pellegrini, visiteranno il Santuario e la Casa Santa di Loreto accompagnati da Padre Marzio per proseguire, il giorno successivo, verso San Giovanni Rotondo in Puglia nei luoghi dove ha vissuto e operato Padre Pio.

Quindi, sabato 23 gennaio, i pellegrini si dirigeranno verso L’Aquila passando per il Santuario di San Gabriele. D’obbligo una visita e una preghiera davanti al presepe. I rappresentanti della Protezione civile trentina, coordinata da Raffaele De Col, illustreranno ai pellegrini ciò che i 2800 volontari hanno costruito negli otto mesi dopo il drammatico terremoto che ha colpito l’Abruzzo.Il pellegrinaggio si concluderà ad Assisi dove, domenica 24 gennaio, per i pellegrini trentini sarà celebrata una santa Messa nella Basilica Inferiore proprio dove sono conservate le spoglie del Santo fondatore dell’Ordine mendicante che porta, infatti, il suo nome.

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