Il Presepe Vivente e i ‘’Punti Nascita’’ della Civiltà Contadina a Castelvecchio Subequo

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In programma il 28 dicembre 2015

CASTELVECCHIO SUBEQUO (AQ) – La Pro Loco a Castelvecchio Subequo propone un interessante Presepe Vivente come Ecomuseo d’Abruzzo, Comunità Montana Sirentina, il 28 dicembre 2015 dalle ore 16.30.

Lo scenario è parte del borgo antico, una porzione del centro storico agibile dai danni del sisma del 2009. Siamo appena fuori le mura del vecchio castello medioevale, a cui si deve la denominazione del centro subequano, formatosi come arroccamento, nel corso dei secoli, con l’abbandono della pianura (superequana), già insediata in epoca italico-romana.

Si tratta di dimore rurali conservate allo stato originale, dove nascevano realmente bambini prima del boom industriale e del fenomeno dell’urbanesimo: fine anni ’50 inizi anni ’60. Case in pietra, a volte proprio grotte, tipiche dei borghi montani abruzzesi, che si estendevano in continuità, sia orizzontalmente che verticalmente con pochissimi piani, condividendo pareti e tetti comuni, espressione di una cultura del mutuo soccorso: luoghi e tempi in cui la chiave si lasciava nella toppa, per poter contare su qualcuno nel momento del bisogno. Esempio di antropologia della casa che dava il senso concreto del concetto di ‘’Comunità’’ (1).
(Nulla a che fare con le stereotipate villette di oggi, ai margini degli abitati rurali, recintate e con scritta ‘’Attenti al cane ed al padrone’’).

Nella rappresentazione della Natività solo i personaggi classici del presepe ed i magi saranno in costume orientaleggiante, gli altri personaggi indosseranno abiti tipici dei contadini, degli artigiani e delle massaie abruzzesi, intenti nelle loro attività quotidiane: l’oste, il maniscalco, il ramaio, il macellaio, il falegname, il calzolaio, il fabbro, l’ombrellaio e ripara cocci, il tinaro, i pastori… Non mancheranno gli animali. Gli zampognari, il coro dei bambini e la Corale Padre Mario, diretta da Riccardo Pezzopane, animeranno con brani natalizi la manifestazione.
Sarà l’occasione per rivivere un passato di emozioni sinestetiche fra scene, suoni, profumi e sapori, fra realismo rurale e magia natalizia!

Personaggi:
La Madonna, Francesca Angelone; Gesù Bambino, Michele Santarelli; Giuseppe, Vittorio Bianchi.
Zampognari: Luciano Paolini e Adriano Corsini.
I magi: Armando Paolini, Domenico Iandimario, Giovanni Pizzocchia.

Direzione Artistica: Roberto Celeste, Danilo Marinopiccoli, Armando Paolini.

(1) [‘’Antropologia della casa’’ Castelli Gattinara, De Luca, Giorgi, Perrucci – Carabba Editori, Lanciano 1981. Unich D’Annunzio]

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