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‘La droga non è la mia vita’ vince il Concorso di Cortometraggio

da Annarita Ferri

Si è aggiudicato il primo premio L’Istituto Ipsia-Di Marzio di Pescara

PESCARA-Il primo premio del Concorso di Cortometraggio riservato agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori e dedicato al tema del disagio giovanile è stato assegnato alle classi 4a Tecnico chimico-biologico e Tecnico del mare dell’Istituto Ipsia-Di Marzio.

I ragazzi dell’istituto in questa prima edizione hanno realizzato un cortometraggio che, in pochi minuti, racconta il disagio di un’adolescente che passa attraverso la separazione dei genitori, rischia di cadere nel vortice della droga, ma riesce a salvarsi trovando un’ancora di salvezza nel sostegno dei compagni di classe e di insegnanti lungimiranti, recuperando la propria serenità.

Promosso dalla Circoscrizione Colli-Villa Fabio, in collaborazione con la Cooperativa sociale ‘La Minerva’ e Artistic Center di Pescara,il concorso è stato fortemente voluto dall’ amministrazione pescarese per dare ai ragazzi l’opportunità di sperimentare un’esperienza didattico-formativa nuova, originale e scegliendo personalmente il punto di vista attraverso il quale affrontare una problematica tanto attuale.

Così ha spiegato il Presidente della Circoscrizione Colli-Villa Fabio Mauro Renzetti che lunedì mattina scorso ha presieduto la cerimonia di premiazione dei sei finalisti del concorso, svoltasi presso l’Aula consiliare del Comune di Pescara, alla presenza della Coordinatrice della Commissione circoscrizionale Politiche sociali Manuela Peschi, del consigliere di quartiere Pdl Lorenzo Rossi, del Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase, del Presidente della Commissione Politiche sociali Salvatore Di Pino, di Giovanna Finaguerra e Beniamino Cardines che hanno curato l’ideazione e la Direzione artistica del progetto e del critico Flavio Sciolè. Presenti anche gli studenti delle scuole che hanno partecipato all’iniziativa e sono giunti in finale, ossia l’Ipsia Di Marzio e la scuola media statale Virgilio-Montale-Carducci.

L’iniziativa  è nata all’interno delle attività culturali e sociali promosse lo scorso anno dalla Circoscrizione Colli con il coinvolgimento delle nostre scuole.

ha continuato illustrando il Presidente Renzetti:

Ai ragazzi abbiamo chiesto in sostanza di produrre una realizzazione artistica attraverso un video, un corto, che affrontasse le molteplici sfaccettature del disagio giovanile, visto e riletto dagli stessi studenti.

L’obiettivo del progetto è stato quello di stimolare una riflessione pedagogica e artistica sul vissuto degli adolescenti nella società odierna, e per preparare i ragazzi al lavoro da svolgere abbiano anche promosso una serie di incontri di orientamento cinematografico e artistico con gli insegnanti e i gruppi di lavoro.

Il consigliere Di Pino invece,ha rivolto le sue congratulazioni personali alla Circoscrizione Colli:

per aver promosso un’iniziativa assolutamente originale  tesa a far emergere quei lati oscuri che troppo spesso caratterizzano il mondo adolescenziale, una fase della crescita particolarmente delicata in cui i ragazzi, che si apprestano a lasciare l’infanzia, si trovano a fronteggiare le prime difficoltà del mondo degli adulti, senza però disporre di tutti gli strumenti formativi e cognitivi necessari.

Al primo posto del Concorso si sono classificate le classi 4a Tecnico chimico-biologico e Tecnico del mare dell’Istituto ‘Ipsia’-Di Marzio con il cortometraggio La droga non è la mia vita che, come si legge nella motivazione della giuria,

è riuscito a centrare alcuni aspetti della contemporaneità assolutamente importanti per capire ed entrare nell’universo giovanile. Primo tra tutti la disgregazione della famiglia tradizionale che, messa in crisi, è sempre più spesso luogo di drammaticità e conflitto. Secondo è l’affermarsi con forza eloquente della storia e delle immagini, e anche attraverso il titolo, che la droga non è vita per nessuno, né tantomeno per i giovanissimi. Ma altrettanto significativo è stato l’aver sottolineato il ruolo positivo e di sostegno che la scuola può e deve avere.

Una menzione speciale è andata agli insegnanti Rosa Maria Troilo e Paolo Vasile

che hanno saputo calarsi con credibilità nel contesto cinematografico e mettersi a disposizione di un progetto pedagogico.

Il premio per il miglior soggetto è andato al corto Esclusivamente prodotto dalla classe 2a L della scuola media Virgilio-Montale-Carducci; il Premio come miglior montaggio è stato assegnato alla 2a L della scuola media Virgilio-Montale-Carducci con il corto L’altra faccia del mondo; una targa è andata anche agli altri tre lavori finalisti, ossia i cortometraggi L’Amicizia prodotto dalla classe 1a D Manutentori dell’Istituto Ipsia Di Marzio; ‘Mia libertà’ della classe 2a L della scuola media Virgilio-Montale-Carducci; L’Amicizia’ della classe 2a L della scuola media Virgilio-Montale-Carducci.

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