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Foschi interviene su proroga 60 giorni cantiere via Ferrari e Pd

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Il Presidente Commissione Lavori pubblici replica “al comunicato da catastrofe” del consigliere   PD Blasioli

PESCARA – Il  Presidente della Commissione Lavori pubblici Armando Foschi , replicando “al comunicato da catastrofe ” del consigliere Pd Blasioli, ha detto che lo stesso si è accorto solo dopo  16 giorni dalla firma dell’ordinanza che è stato prorogato per 60 giorni il cantiere di via Ferrari .Il provvedimento si è reso necessario per concedere tempo a un intervento   che è monitorato dagli   uffici comunali giorno per giorno,ma dove l’impresa ha purtroppo individuato fastidiosi ostacoli nella realizzazione della nuova condotta a causa della presenza, nel sottosuolo, di intricati sottoservizi non segnalati, prima fra tutte la vecchia rete del cablaggio che dovrà essere bypassata. Entro il 10 giugno il cantiere, che dovrà raggiungere l’edificio della stazione ferroviaria centrale, verrà debitamente sospeso per il periodo estivo, proprio per non causare disagi alla città.

Foschi ha ancora commentato:

parliamo di un cantiere che dalla metà dello scorso marzo ha occupato via Ferrari, nel tratto compreso tra via Arapietra e via Rigopiano, per conto di Centostazioni, per la costruzione della nuova condotta per il trasporto dell’acqua potabile sino alla stazione ferroviaria centrale, un intervento effettuato da Aca e Ferrovie dello Stato.

Da due mesi l’amministrazione ha adottato misure di modifica della viabilità che, superati gli inevitabili disagi dei primi giorni, oggi si è assestata, senza far più registrare, ormai da oltre un mese, code e ingorghi, neanche nelle ore di punta, grazie anche alla costante presenza delle pattuglie della nostra Polizia municipale. Gli stessi automobilisti si sono ormai abituati alle deviazioni dimostrando grande collaborazione. Il cantiere doveva concludersi lo scorso 10 aprile, ma la ditta ha comunicato di aver subito un rallentamento durante gli scavi a causa di un ostacolo incontrato nel sottosuolo, ossia la vecchia rete del cablaggio che ha determinato un allungamento dei tempi per consentire all’impresa di realizzare un bypass. A questo punto l’impresa stessa ci ha chiesto una proroga dei tempi di occupazione della strada di almeno altri 60 giorni, dunque sino al prossimo 10 giugno, proroga che l’amministrazione ha concesso, preannunciando però sin dallo scorso 10 aprile la volontà di sospendere le opere nel periodo estivo.

Oggi, dopo oltre un mese e mezzo dall’inizio dei lavori e a 16 giorni dalla firma della proroga, dunque con assoluto tempismo, il consigliere Blasioli si è accorto che in via Ferrari c’è un cantiere e che quel cantiere è stato prorogato, come debitamente comunicato, per 60 giorni per un problema oggettivo. Ma, non sappiamo come e dove, il consigliere Blasioli ha visto anche ‘lunghe file di mezzi pubblici e auto, smog, buche ed estenuanti disagi’, che stranamente non sono stati segnalati neanche dalla Polizia municipale. Possiamo tranquillizzare il consigliere Blasioli, forse giunto con 45 giorni di ritardo sulla notizia: in via Ferrari la situazione è perfettamente sotto controllo, non ci sono ingorghi né code, c’è un cantiere che i nostri uffici stanno monitorando e se l’impresa non ha ancora ripristinato il manto d’asfalto all’incrocio tra via Rigopiano e via Ferrari è solo perché i lavori non sono terminati. Consigliamo però al consigliere Blasioli  di prestare maggiore attenzione ai cantieri del territorio, magari assumendo qualche informazione in più per rimediare un autogol in meno.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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