“Ha confermato la propria vicinanza e attenzione al lavoro quotidiano che vede impegnati migliaia di volontari sull’intero territorio nazionale”
ROMA – “Un lungo incontro durante il quale tutte le Lilt Regionali hanno presentato al Presidente della Repubblica Mattarella un sunto delle attività svolte sui propri territori in merito alla prevenzione oncologica e, soprattutto, gli abbiamo consegnato la Carta dei Diritti del Malato Oncologico. Un momento istituzionale importantissimo per richiamare l’attenzione dei più alti Organi dello Stato sull’attività svolta dalle Associazioni del terzo settore e sulla rilevanza del tema della prevenzione quale prima forma di difesa del diritto collettivo alla salute”.
È il commento del Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara e Coordinatore della Lilt Abruzzo, il Professor Marco Lombardo, che ha preso parte all’incontro con il Presidente Mattarella e con il Ministro della Salute Giulia Grillo, svoltosi a Roma, affidando la guida della nutrita delegazione al Presidente Lilt Nazionale Francesco Schittulli. Testimonial dell’evento il cantante Al Bano.
“L’iniziativa rientra tra i momenti istituzionali che vedono coinvolta la Lilt, una delle più antiche Associazioni di volontariato nel settore della salute e l’unica ancora dipendente dal relativo Ministero – ha sottolineato il Presidente Lombardo – e, dopo la visita al Santo Padre, lo scorso anno, era doveroso l’incontro con il Presidente Sergio Mattarella, per fare il punto circa la situazione del Terzo settore e sul come meglio inquadrare l’attività svolta dai nostri volontari a supporto degli Organi sanitari territoriali. Al Presidente Mattarella la Lilt Abruzzo ha presentato il faldone che riassume l’attività annuale condotta a partire dalle numerose campagne di prevenzione realizzate nel corso dell’anno, come quella contro il melanoma, appena conclusa, ma anche il Nastro Rosa, per la prevenzione del tumore al seno, o per la prevenzione al maschile. E ogni campagna è stata corredata dai numeri, con le centinaia di visite eseguite che testimoniano l’importante domanda sul territorio.
E alle nostre attività abbiamo allegato anche la Carta Nazionale dei diritti del Malato Oncologico, che va dal diritto alla massima assistenza sino al diritto al reinserimento nel proprio contesto sociale e lavorativo nell’ambito della prevenzione terziaria. E su questo punto siamo lieti di aver trovato il pieno accordo e consenso del Presidente Mattarella che, esprimendo parole di gratitudine nei confronti dell’attività svolta dalla Lilt, ha confermato la propria vicinanza e attenzione al lavoro quotidiano che vede impegnati migliaia di volontari sull’intero territorio nazionale, preannunciando, peraltro, nuove possibilità di collaborazione con gli Organi dello Stato in aggiunta ai Protocolli d’intesa che la Lilt ha già in essere con il Ministero della Salute e, a livello regionale, con l’assessorato regionale alla Sanità per il tramite dell’Agenzia Sanitaria Regionale”.