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Il ristoratore Gabriele Marrangoni a Philadelphia

da Redazione

Gabriele Marrangoni a Philadelphia_Lo chef di Mosciano Sant’Angelo ha cucinato abruzzese al Gran Galà di beneficenza “Italian American Spirit”

MOSCIANO SANT’ANGELO (TE) –  Il  ristoratore di Mosciano Sant’Angelo Gabriele Marrangoni, patron e “scièf” (come ama scherzosamente definirsi) della country house Borgo Spoltino il 27 gennaio 2013 ha cucinato abruzzese per i 300 partecipanti al Galà Abruzzo & Molise organizzato dall’associazione Italian American Spirit a Philadelphia.

La serata, organizzata nella maestosa cornice dei Franklin Apartments dal presidente dell’associazione Franco J. Costanzo, aveva un doppio scopo benefico: il ricavato è stato devoluto in parte al Centro Oncologico dell’ospedale pediatrico di Philadelphia (Cancer Center of the Children’s hospital of Philadelphia) e in parte alla Diocesi di Termoli-Larino per il progetto “Ricostruire la speranza” che ricorda le piccole vittime del sisma di dieci anni fa nel paese di San Giuliano di Puglia, in provincia di Campobasso.


Dall’Abruzzo il ristoratore teramano Gabriele Marrangoni ha portato con sé zafferano, pecorino canestrato di Castel del Monte e tartufo. I piatti più caratteristici serviti al Galà, e che hanno entusiasmato la platea, sono stati la trippa alla pennese, la pasta alla pecorara, la cipollata e il filetto con tartufo abruzzese. Agnello e pesce locali sono stati cucinati alla “nostra” maniera. Gabriele Marrangoni ha capitanato una squadra di oltre 20 persone: lo hanno affiancato in questa impresa la sua compagna e assistente Adriana Lonigro e il presidente dell’associazione “Pizz’Abruzzo doc” Nicola Salvatore, che si è occupato della pizza farcita con i prodotti tipici abruzzesi, tra cui lo zafferano, servita al buffet.

«Essere stato preso in considerazione ed invitato a questo evento notevole è stato un onore per me – commenta Gabriele Marrangoni – a maggior ragione perché a beneficiarne sono stati i nostri fratelli molisani, regione che da sempre è unita a noi per analogie territoriali e storiche».

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