PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, commentando l’episodio verificatosi alle 3 di domenica scorsa in una viuzza perpendicolare a via Marconi, ha detto che l’amministrazione comunale di Pescara è attenta e costantemente presente nel centro storico di Pescara.L’intero quartiere infatti è sottoposto a un sistema capillare di videosorveglianza, oltre un centinaio di telecamere distribuite in pochi metri mentre verrà istituito, entro poche settimane, il posto fisso della Polizia municipale in piazza Unione-via delle Caserme. Esiste già un presidio fisso notturno che vede la presenza costante e congiunta di tutte le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione comunale è impegnata costantemente nel tutelare ordine pubblico . Il sindaco pur riconoscendo la gravità dell’episodio invita a non strumentalizzarlo per criminalizzare un quartiere della città o criticare l’azione di un governo cittadino che, in collaborazione con gli Organi addetti alla tutela della sicurezza, ha riportato la vita a Pescara vecchia.
Ha sottolineato il sindaco:
il fatto di cronaca è senza dubbio serio e le modalità dell’aggressione, l’accoltellamento, hanno inevitabilmente indotto a pensare ad altri due simili episodi che si sono verificati a Pescara, il primo dinanzi al Sert, con la morte della vittima; il secondo, lo scorso settembre, in piazza Sacro Cuore, un tentativo, in questo caso, di accoltellamento, sventato appena in tempo dalla pattuglia della Polizia municipale che si trovava nel presidio fisso istituito nella zona da quasi un anno per volontà dell’amministrazione comunale. E in tutti i casi si tratterebbe di episodi maturati nell’ambito del disagio legato per lo più al mondo della tossicodipendenza. Sono certo che, come già accaduto in precedenza, le indagini delle Forze dell’Ordine permetteranno di definire in tempi rapidi i contorni anche di questo episodio che, è bene chiarirlo, si è verificato lontano dal presidio fisso congiunto di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale presente in piazza Unione, con pattugliamenti a piedi all’interno delle vie di Pescara vecchia, un presidio che, specie nei fine settimana, resta operativo addirittura sino alle 7 di domenica mattina, tanto che nelle vie del centro storico, dove gli stessi operatori economici si sono organizzati con la presenza di una vigilanza privata di supporto alle Forze dell’Ordine, come peraltro previsto nel nuovo Regolamento comunale delle attività commerciali, non abbiamo registrato da mesi criticità. E in quello stesso centro storico è innegabile la presenza evidente dell’amministrazione comunale, che ha voluto e ottenuto la completa copertura della zona con un sistema capillare di videosorveglianza perfettamente funzionante, a partire dalle telecamere del Comune; un’amministrazione che tra qualche settimana aprirà la sede del Presidio fisso della Polizia municipale in via delle Caserme, ottimo punto di riferimento per la cittadinanza; un’amministrazione che con il proprio impegno ha saputo tutelare la sicurezza degli utenti e il lavoro di imprenditori che hanno investito vita e risorse su quella parte della città, così come lo stesso governo cittadino ha investito le proprie risorse promuovendo una rassegna di due mesi– ha proseguito il sindaco Albore Mascia – che l’episodio registrato deve farci alzare ulteriormente il livello d’attenzione, peraltro già elevato in una città dove dallo scorso agosto sono operativi anche i pattugliamenti con l’ausilio di 30 unità dell’esercito. Chiederemo un supplemento di energie, evidentemente non solo nelle ore notturne, ma anche diurne visto che l’episodio del Sert si è verificato nel primo pomeriggio e quello di piazza Sacro Cuore intorno alle 19, peraltro non in zone isolate o periferiche della città, ma sempre in pieno centro o a breve distanza. Ovviamente – ha ancora detto il sindaco Albore Mascia – non bisogna fare allarmismi né facili strumentalizzazioni su tali fenomeni: Pescara è una città di circa 124mila abitanti che ogni giorno vede raddoppiare il numero degli utenti presenti sul territorio, crocevia di mille interessi, e tali accadimenti possono purtroppo essere fisiologici anche se non vanno né sottovalutati né presi sottogamba né vanno considerati come un ‘male inevitabile’. Confidiamo nell’operato delle nostre Forze dell’Ordine e conosciamo l’elevata professionalità dei nostri investigatori che sapranno fare luce sull’accaduto. Da parte sua, l’amministrazione comunale garantirà la massima collaborazione, soprattutto in termini di incremento della vigilanza e della sorveglianza del territorio.