ESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia , nel corso della conferenza stampa convocata ieri , ha presentato il ‘Cantiere Pescara 2011’ cioè cinque interventi già finanziati che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, sono il segno del rilancio di Pescara : la riqualificazione della riviera sud e nord, la pedonalizzazione di via Mazzini e dell’asse via Firenze-via Cesare Battisti e la ristrutturazione del mercato coperto di piazza Muzii, la ‘Bouquerie’ del capoluogo adriatico. Presenti, nella Sala consiliare del Comune, tutta la giunta, i consiglieri comunali e circoscrizionali, con i Presidenti di quartiere Paolo Tarantelli, per Castellamare, e Mauro Renzetti, per i Colli, oltre ai due dirigenti che hanno firmato i progetti, ossia gli architetti Michele Lepore e Fabrizio Trisi. Ha detto il sindaco:
oggi apriamo ufficialmente il ‘Cantiere Pescara 2011’, ossia le prime cinque grandi opere che caratterizzeranno il 2011, quei cinque interventi che inizieranno a dare realmente il segno e la firma del nostro governo sulla città, opere che sono interamente frutto della coalizione di centro-destra visto che la nostra amministrazione non ha trovato nei cassetti del Comune dei progetti già pronti, progetti che pure riportassero un’idea di città.
Albore Mascia ha spiegato che il suo intento non è elencare i progetti già presentati nel 2010 ,ma evidenziare le grandi opere che si andranno a realizzare nel 2011 e che sono condivise da tutta la maggioranza e anche con l’assessore uscente ai Lavori pubblici, Alfredo D’Ercole. Ha detto ancora il sindaco:
Il 2011 sarà l’anno del giro di vite: lo abbiamo detto già molte volte, il 2010 è stato inevitabilmente l’anno dell’assestamento. La città e la stessa macchina amministrativa hanno avuto la necessità di riemergere da eventi traumatici, ed è stato necessario un momento di riorganizzazione, di coordinamento, di ricalibratura di ruoli e funzioni. Qualcuno forse si aspettava un exploit, effetti speciali, fuochi d’artificio, ma amministrare una città non può tradursi in pure rappresentazioni teatrali: prima di costruire palazzi, occorre realizzare le fondamenta, che devono essere solide, ben fatte, idonee per supportare il peso di un’amministrazione che intende andare lontano, che non vuole fermarsi a opere di pura apparenza o autocelebrazione, ma vuole realizzare interventi che durino nel tempo, che sappiano innescare conseguenze positive per la città, interventi ispirati alla vocazione della città stessa, turistica, commerciale, culturale, che sappiano interpretarne lo spirito più autentico per garantirle un futuro da ‘città metropolitana’.
Il nostro obiettivo non è quello di progettare la Pescara di oggi, ma di pensare alla Pescara che vogliamo tra venti, trent’anni, come sta facendo l’Europa stessa, con la realizzazione di programmi da sviluppare da qui a dieci anni. ‘Cantiere Pescara 2011’ è dunque la presentazione dei primi cinque interventi pensati già nel 2009 e già a fine 2010 li abbiamo messi su carta, abbiamo chiesto i mutui redigendo gli interventi definitivi, dunque il secondo livello, ed entro la prima settimana di febbraio saranno pronti gli esecutivi per far partire le gare d’appalto. Dunque siamo arrivati al momento della concretezza, siamo in grado di mostrare alla città opere che faremo sicuramente, subito, ispirate alla nostra visione di città: ossia Pescara moderna, ecosostenibile, dotata di strutture caratterizzanti, una Pescara bella, che vuole fare opere belle e funzionali, come la stessa filovia già in corso di realizzazione, che sa guardare al di fuori dei propri confini e sa trarre ispirazione dalle grandi realtà metropolitane.
A presentare i primi quattro progetti è stato l’assessore al Turismo e alla riqualificazione Berardino Fiorilli, mostrando, con l’architetto Lepore, i rendering:
partiamo con la valorizzazione del lungomare di Porta Nuova, opera che nasce addirittura da una mozione che ho firmato anch’io diversi anni fa e che puntava a rendere più bello il litorale, destinando il versante monte a strada veicolare e realizzando un vero parco sul lato mare, ridefinendo la passeggiata litoranea. L’intervento interesserà il tratto del lungomare Cristoforo Colombo compreso tra viale Pepe e via Figlia di Iorio: partiremo dalla rotonda, dove installeremo una fontana-Meridiana, e l’asse si riconnetterà direttamente alla pineta. Per il secondo lotto dell’opera utilizzeremo gli stessi materiali impiegati nel primo lotto, prevedendo una pista ciclabile nel parco, la realizzazione di attrezzature dislocate lungo la passeggiata e riqualificando gli ingressi di tutti gli stabilimenti balneari, dove ci saranno anche spazi per il parcheggio delle bici. Tutti i parcheggi auto persi sul lato mare della strada verranno recuperati, con un incremento del 30 per cento del numero di stalli, sul lato monte, anch’esso destinato a essere ‘zona 30’, ossia dove sarà possibile transitare a una velocità massima di 30 chilometri orari dando priorità al pedone. L’investimento per tale intervento ammonta a 1milione e mezzo di euro.
Filosofia diversa per la Riviera nord, la nostra ‘Riviera Young’, compresa tra la Rotonda Paolucci e il confine con Montesilvano, destinata soprattutto ai giovani, alla cosiddetta ‘movida’ con locali ad hoc, e dove abbiamo previsto, tra l’altro, centinaia di posti auto a spina che andremo a ricavare tra gli spazi vuoti dei marciapiedi e, accanto alle stesse aiuole, una lunga pista ciclabile. Partiremo dalla Rotonda Paolucci dove, anche in questo caso, nascerà una nuova fontana architettonicamente attraente, affinchè sia anche elemento di attrazione turistica, potenziando gli elementi di arredo e il verde. Anche in questo caso abbiamo previsto una spesa di 1milione e mezzo di euro.
Terzo e quarto intervento sono rispettivamente la riqualificazione di via Mazzini, e l’asse via Firenze-via Cesare Battisti,che integreranno il quadrilatero pedonale della città . In via Mazzini abbiamo previsto stalli per la sosta dei residenti, mentre l’asse via Firenze-via Cesare Battisti, da via Roma sino a via Mazzini sarà completamente chiuso alle auto, come ci chiedono oggi gli stessi commercianti e residenti. Per via Mazzini investiremo 530mila euro; per via Firenze-via Cesare Battisti, dove la nuova pavimentazione sarà realizzata in pietra e riquadri di lastre di porfido, 720mila euro.
Il quinto grande intervento è stato presentato dall’assessore al Commercio Stefano Cardelli, e riguarda la ristrutturazione e riqualificazione del mercato coperto di piazza Muzii
l’intervento stravolgerà completamente il volto della struttura mercatale, oggi lugubre, triste: i lavori riguarderanno sia l’interno che l’esterno del manufatto, per il quale abbiamo pensato a un mercato in stile europeo, con assaggerie, winebar, spazi per eventi, dunque una vera attrazione turistica, un luogo da visitare e vivere, punto centrale del futuro Centro Commerciale Naturale che mi auguro in febbraio possa essere ratificato in Consiglio comunale. In sostanza pensiamo a una Bouquerie stile Barcellona o al Covent Garden di Londra. E il progetto, che prevede un investimento pari a 750mila euro, riguarderà anche la piazza antistante il mercato, che si aprirà verso l’esterno; i parcheggi oggi esistenti, tranne una lingua su piazza Muzii, restano invariati e tra l’altro abbiamo anche individuato un’area privata a breve distanza che sarà oggetto di riqualificazione a spese private o dell’amministrazione e dove potremo ricavare circa 200 posti auto, oltre ad avere recuperato 600 nuovi posti auto sulle aree di risulta che dista ad appena 100 passi dal mercato.
Ha concluso il sindaco parlando dei tempi di realizzazione:
Entro la prima settimana di febbraio arriveranno i progetti esecutivi per andare in gara d’appalto, prevedendo, come da legge, 90 giorni per gli affidamenti. Prima dell’estate apriremo i cantieri, anche sulle riviere, partendo dalle due ‘testate’ ossia la rotatoria di via Pepe e il rondò di via Paolucci, ma senza interferire con l’attività balneare.