Pescara, lotta alla prostituzione

Controlli su tutto il territorio come antiprostituzione

PESCARA- Già da stasera  controlli serrati di tutte le Forze dell’Ordine unite con un unico scopo quello di monitorare il territorio di Pescara per la lotta alla prostituzione.

Dopo la pubblicazione della nuova ordinanza con la quale l’amministrazione comunale ha posto paletti ancora più rigidi per garantire la tutela della città, decine di agenti effettueranno la vigilanza delle zone poste sotto la lente d’ingrandimento, a partire dalla riviera sud

ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando i servizi già predisposti per le prossime ore.

E ha continuato a  spiegare il sindaco Albore Mascia:

I pattugliamenti per il controllo del territorio scattati già nella giornata di mercoledì 9 febbraio, intorno alle 14.30, e saranno garantiti da due militari dell’Arma dei Carabinieri, due unità del Corpo Forestale dello Stato e due agenti della Polizia municipale che, partendo dal presidio fisso delle Forze dell’Ordine dislocato in piazza Sacro Cuore effettueranno il monitoraggio nelle cosiddette ‘aree sensibili’, ossia piazza Primo Maggio, la zona della stazione centrale, piazza Salotto, corso Umberto, piazza Sacro Cuore, piazza Santa Caterina e l’area del parcheggio delle aree di risulta, per garantire controlli contro fenomeni di bullismo, contro i parcheggiatori abusivi e verifiche di ordine pubblico, un presidio ormai operativo da mesi che ci ha consentito di dare alla città un elevato livello di tutela e sicurezza.

E sempre da domani partirà il servizio di pattugliamento notturno per incrementare ulteriormente lo sforzo già profuso sino a oggi nella lotta contro il fenomeno della prostituzione.

In particolare stasera e poi ancora giovedì 10 febbraio, dalle 19 sino all’una di notte si svolgerà un servizio straordinario concentrato in particolare sul lungomare Cristoforo Colombo, dove è stata segnalata dagli stessi cittadini la presenza evidente del fenomeno. Il servizio verrà garantito nel particolare da 5 militari dell’Arma dei Carabinieri.

L’obiettivo è far sentire forte la presenza dello Stato e dell’amministrazione comunale che considera la sicurezza come una delle priorità nel governo della città.

come ha tenuto a precisare il primo cittadino di Pescara