Il sindaco Albore Mascia commenta la conferenza sulle antenne San Silvestro e richiede un nuovo incontro con Ministro Sviluppo Economico Romani
PESCARA- Nuove iniziative intraprese dall’amministrazione comunale di Pescara per la delocalizzazione delle antenne di San Silvestro su una piattaforma off shore al largo della nostra costa.
Lo faremo carte alla mano spiegando meglio gli ultimi pareri espressi dall’ingegner Troisi, alla presenza degli stessi rappresentanti del Comitato cittadino anti-antenne, anche alla luce della nuova richiesta di incontro inoltrata al Ministro per lo Sviluppo Economico, l’onorevole Paolo Romani.
ha ricordato il sindaco del capoluogo adriatico Luigi Albore Mascia rammentando la lettera inviata al Ministro Romani e anche al Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi venerdì scorso.
L’amministrazione comunale di Pescara infatti, in accordo con la Regione Abruzzo, ha attivato un’iniziativa volta a verificare la possibilità di procedere alla delocalizzazione degli impianti radiotelevisivi presenti nel territorio pescarese esattamente in località San Silvestro:
Gli impianti insistono su un ambito territoriale densamente popolato, con possibili rischi di natura sanitaria, legati principalmente al superamento dei limiti di emissione previsti dalla legge, che spesso si verificano nell’area in questione.
ha ricordato il sindaco Albore Mascia,continuando:
In esito a dette attività, la Regione Abruzzo ha elaborato, in collaborazione con l’Università degli Studi de L’Aquila, un’ipotesi di delocalizzazione ‘off- shore’ degli impianti di diffusione radiotelevisiva che consentirebbe, dal punto di vista tecnico, di minimizzare le ripercussioni connesse alle inevitabili necessità di riposizionamento delle antenne per il recepimento dei segnali e, al tempo stesso, annullerebbe qualsiasi rischio di eventuale inquinamento elettromagnetico, grazie alla lontananza dalle zone antropizzate.
La Regione pertanto, ha proceduto all’approvazione della deliberazione di Giunta numero 694 del 13 settembre 2010 avente a oggetto lo ‘Studio di fattibilità per la delocalizzazione dei siti di broadcasting congestionati’, che prevede l’allocazione degli impianti radiotelevisivi su una piattaforma off-shore prospiciente la costa abruzzese all’altezza di Pescara.
Il provvedimento citato è stato trasmesso dalla stessa Regione a codesto Ministero Direzione Generale Servizi di Comunicazione Elettronica e Radiodiffusione, con nota del 5 ottobre 2010 e successivamente l’Ente Regionale ha richiesto al Dicastero, con lettera del 29 novembre 2010, di avviare le procedure per inserire il nuovo sito all’interno del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze,così ha ancora ripercorso il sindaco Albore Mascia,affermando:
Il Comune di Pescara, nella mia persona, in qualità di massima Autorità sanitaria locale, intende percorrere in maniera decisa l’iter delineato, dando in questo modo una risposta concreta alle esigenze della popolazione interessata che, da anni, vede nella presenza degli impianti in questione, una reale fonte di pericolo per la salute collettiva. E’ da lungo tempo, infatti, che gli abitanti della zona di San Silvestro si sono mobilitati, con l’istituzione di Comitati di residenti e con ripetuti ‘sit-in’ di protesta, sollecitando l’amministrazione a proporre serie di iniziative per la delocalizzazione degli impianti presenti, in quanto, sebbene in mancanza di studi medici ufficiali, è ormai possibile individuare una correlazione pressoché certa tra il manifestarsi di determinate patologie e l’esposizione continua alle onde elettromagnetiche.
Lo scorso mese di settembre, a seguito di corrispondenza intercorsa, il primo cittadino pescarese ha avuto modo di incontrare a Roma il Direttore Generale per la Pianificazione e Gestione dello Spettro Radioelettrico, ingegner Francesco Troisi, portandolo a conoscenza dei contenuti del citato atto deliberativo e della volontà, da parte degli Enti territoriali preposti, di portare avanti con convinzione l’ipotesi di delocalizzazione delle antenne radiotelevisive.A oggi purtroppo,non sono pervenute risposte ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico alle note trasmesse dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Pescara.
Considerata la rilevanza della questione segnalata per la salute della cittadinanza pescarese sulla scorta delle argomentazioni esposte Le chiedo, in veste di Massima Autorità preposta alla soluzione dei problemi, la possibilità di incontrare nel breve termine un’autorevole rappresentanza del suo Dicastero per esporre nel dettaglio i contenuti dell’ipotesi progettuale elaborata dalla Regione Abruzzo e di valutare congiuntamente le possibilità di darvi seguito in tempi certi.
ha affermato il sindaco Albore Mascia,proseguendo:
All’incontro porteremo ancora una volta una delegazione del Comitato dei cittadini, com’è già accaduto lo scorso settembre, cittadini con i quali oggi 14 febbraio, terremo anche una conferenza stampa per fare il punto circa le iniziative messe in campo sino a oggi dal Comune e dalla Regione e dei risultati ottenuti, sgombrando il campo da eventuali dubbi o perplessità su un progetto in cui l’amministrazione comunale e quella regionale credono fermamente, ferme restando quelle complessità che già conoscevamo, già sono state messe in luce nello studio elaborato dall’Università de L’Aquila, ma che comunque sono assolutamente superabili.