Decisione della Giunta Comunale di far usufruire dei parcheggi a pagamento ai domiciliati a Pescara
PESCARA – Parcheggio del centro gratuito per gli utenti residenti in uno dei comuni del cratere sismico, ma che sono momentaneamente domiciliati nel capoluogo adriatico, all’interno di una delle cinque aree identificate per l’istituzione delle strisce blu.
Così è stato deciso dall’amministrazione comunale che ha inteso estendere ai corregionali aquilani, già duramente provati dal devastante terremoto dello scorso anno, che in molti casi ha causato la perdita di case, lavoro, beni, oltre che affetti, degli stessi benefici già riconosciuti ai pescaresi residenti nel cuore del territorio.
Ovviamente per ogni nucleo familiare verrà rilasciata una sola autorizzazione, valida per un’autovettura, per consentire di parcheggiare il mezzo sulle strisce blu senza pagare ticket o abbonamenti come ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo l’approvazione della delibera in giunta:
Già nel 2003 sono state istituite cinque zone sul territorio di Pescara dove sono situati i parcheggi a pagamento, ossia la zona A, che ricomprende piazza Primo Maggio, via Carducci e via Parini; la Zona B con piazza Muzii, via Cesare Battisti, via Nicola Fabrizi, nel tratto compreso tra corso Umberto e via Ravenna, via Firenze, nel tratto da via Ravenna a corso Umberto, via Milano, nel tratto compreso tra via Ravenna e via Genova, e corso Umberto; la Zona C con via Nicola Fabrizi, nel tratto da via Ravenna a via Venezia, via Firenze, nel tratto da via Venezia a via Ravenna, via del Concilio e via Bologna, nel tratto compreso tra via Lazio e piazza Sant’Andrea; la Zona D con piazza Spirito Santo, via De Gasperi, corsia lato monte, via Rieti, nel tratto compreso tra via De Gasperi e via Latina, e via Latina, nel tratto da piazza Spirito Santo a via Rieti; infine la Zona E con piazza Alessandrini, largo dei Frentani, via Orazio, via dei Bastioni, via Valerio e piazza Unione. In tali zone è consentita la sosta gratuita per i soli residenti delle strade interessate, consentendo però ai cittadini che pure abitano nelle Zone a traffico limitato, ossia via Roma, via Trento, corso Umberto, piazza Sacro Cuore, via Piave, via Mazzini e via Fiume, di parcheggiare nelle aree ricomprese nella Zona B che dal marzo 2010 ha incluso anche via Emilia e via Milano.
Dopo il terremoto de L’Aquila del 6 aprile 2009, che ha causato la morte di centinaia di persone, producendo danni ingenti al patrimonio pubblico e privato, molti sfollati provenienti dalle zone del sisma, hanno individuato il proprio domicilio a Pescara, in abitazioni che rientrano nelle 5 Zone con parcheggi a pagamento, utenti che sino a oggi non hanno usufruito di alcuna agevolazione, sostenendo la spesa relativa alla sosta quotidiana nelle relative aree di sosta.
A questo punto però l’amministrazione ha ritenuto opportuno estendere la gratuità della sosta nelle cinque zone anche ai cittadini residenti nei comuni della ‘zona del cratere sismico’ purchè siano in possesso di alcuni requisiti, ossia siano effettivamente domiciliati con formula di sistemazione autonoma, ossia casa in affitto o in comodato d’uso, in una strada rientrante tra le cinque zone a pagamento di Pescara; essere effettivamente residenti in un comune del ‘cratere’ individuato con Decreto del Commissario delegato il 16 aprile 2009, con la dimostrazione dell’inagibilità attuale dell’abitazione nel comune di residenza attraverso la dichiarazione del Comune stesso.
ha ancora proseguito il sindaco Albore Mascia:
Le richieste per il rilascio delle autorizzazioni alla sosta gratuita nelle 5 Zone dovranno essere presentate all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dai cittadini temporaneamente domiciliati a Pescara e i dati contenuti nell’autocertificazione potranno eventualmente essere sottoposti a verifica da parte del Servizio Gestione Emergenze in raccordo con la Protezione civile de L’Aquila.
Ovviamente per ogni nucleo familiare proveniente dalla zona del cratere sismico verrà concesso il rilascio di una sola autorizzazione alla sosta gratuita, com’è previsto anche per i residenti a Pescara. In tale maniera riteniamo di aver dato un ulteriore sostegno a quelle famiglie che stanno ancora cercando di riprendersi dal duro colpo del terremoto, ricominciando per ora una vita il più possibile normale a pochi chilometri di distanza dalla propria terra, dalla propria casa.
Obiettivo della nostra città è quella di continuare a essere accoglienti nei confronti dei fratelli aquilani rendendo la loro quotidianità la più agevole possibile.