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Il sindaco Albore Mascia su scomparsa di Luigi Saquella

da Redazione

PESCARA – Il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia alla notizia della scomparsa di Luigi Saquella, ha detto che l’Abruzzo ha perso un altro imprenditore illuminato, dotato di quella grande dose di lungimiranza che gli ha permesso di contribuire a scrivere un capitolo importante dello sviluppo economico della regione. Ci lascia la sua immensa eredità in termini di conoscenze, capacità di investimento e voglia di fare che sarà compito della classe politica e istituzionale riuscire a conservare e tramandare.

Ha detto il sindaco:

il nome di Luigi Saquella è inevitabilmente legato a un marchio di famiglia, un brand che è divenuto segno distintivo per l’intera regione. Un imprenditore che con il fratello ha avuto il coraggio di esporsi, di fare, di inventare, proporre e realizzare. Un uomo caratterizzato dal coraggio delle sue idee che gli hanno consentito di far crescere l’azienda di famiglia, un’azienda che affonda in modo deciso le proprie radici nella terra dell’Abruzzo forte e gentile, sino a diventare un’etichetta internazionale, capace di divenire concorrenziale rispetto ad altri nomi. Le aziende, l’export in Canada e in Europa, sino a raggiungere, addirittura Israele, il marchio Saquella è oggi un orgoglio per chi governa Pescara e lo stesso Abruzzo, l’orgoglio di poter annoverare tra i cittadini della nostra regione una sana imprenditoria, quella capace di essere punto di riferimento a livello nazionale. Le attività aperte ovunque, la capacità di saper interpretare l’evolversi dei gusti, delle mode, delle tendenze, un esempio per quelle giovani generazioni alla ricerca di un futuro e che hanno dei modelli cui potersi ispirare, uomini come Luigi Saquella che ha fatto dell’innovazione un dogma di vita. Con Saquella l’Abruzzo ha perso un esponente di spicco della propria economia, ma ora è dovere delle Istituzioni saper preservare quelle idee e quelle progettualità che servono a una regione che deve mettere a frutto le proprie risorse per superare la crisi odierna. Come sindaco di Pescara mi stringo a nome personale e di tutta l’amministrazione comunale alla famiglia esprimendo il profondo dolore e sconcerto per la scomparsa di Luigi.

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