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Chieti, presentazione del Piano Operativo 2011

da Redazione

CHIETI – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a margine della conferenza stampa tenuta ieri  presso l’Hotel Mammarosa a Passolanciano in occasione della presentazione del Piano Operativo 2011, ha emesso la seguente nota:

devo ringraziare chi ha lavorato per organizzare questo incontro, ovvero il Gruppo di Piano composto dai Consiglieri Comunali Mario De Lio (UDC), Stefano Rispoli (PDL) ed Emiliano Vitale (PDL).Un ringraziamento, inoltre, al Presidente del Consiglio Comunale, Marcello Michetti per il lavoro che sta portando avanti questa mattina per la predisposizione della bozza del nuovo Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale le cui regole, una volta definita la fase di costruzione, vogliamo vengano, però, confrontate anche con l’opposizione.Ho fortemente voluto ripetere l’esperienza di riunire l’Esecutivo, la Maggioranza ed i Funzionari Comunali in questa due giorni a Passolanciano perchè, come l’anno scorso, avremo modo di valutare l’attivià svolta sino ad oggi dall’Amministrazione ed individuare gli obiettivi che segneranno quest’ultimo scorcio del 2011.

Rispetto all’esperienza dello scorso anno a Fara San Martino, è stata introdotta una novità, ovvero quella di fissare una serie di obiettivi che vanno al di là della programmazione già approvata e soprattutto di verificare le emergenze e le nuove necessità da affrontare non prima di aver avviato una ragionata programmazione.La politica deve svolgere un ruolo da protagonista anche e soprattutto rispetto al momendo difficile che stiamo vivendo dal punto di vista economico programmando un’attività di lungo respiro finalizzata a fornire risposte alle istanze che provengono dai cittadii che non sia estemporanee.Ai miei dieci assessori ed alla Maggioranza ho ribadito questa mattina, nel corso del primo degli incontri, che pretendo operatività e massima attenzione ricordando a tutti che il Sindaco è sicuramente la figura più visibile ma se “la barca affonda non si salva nessuno”.Ho avuto la fortuna di essere eletto Sindaco della mia Città e sento, pertanto, il dovere di lavorare per il bene di Chieti, per lasciare, alla fine dei cinque anni, un segno dell’operato della mia Amministrazione in modo che la Città abbia chiaro che i soldi con i quali sono stati pagati i miei stipendi sono stati un investimento e non una spesa per la collettività.

 

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