“Entro venti giorni il programma di fine mandato per realizzare le opere della città del domani”
CHIETI – “Ieri sera ho ritirato le dimissioni da sindaco presentate, venti giorni fa, per concorrere in qualità di candidato del centrodestra alla carica di presidente della Regione Abruzzo alle prossime elezioni”. È quanto ha dichiarato il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio all’esito di una serie di incontri avuti nella giornata di giovedì.
«La scelta del partito che deve indicare il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione – prosegue il Sindaco – è ricaduta, nel corso del tavolo romano, su Fratelli d’Italia e non sul mio. Non nascondo, da questo punto di vista, il disappunto per aver ancora una volta dovuto accettare scelte calate dall’alto, prima alle elezioni politiche, cedendo collegi, oggi lasciando che altri decidano su chi deve governare la Regione. Resto dell’avviso, infatti, che se si fosse fatto di più, si sarebbe potuti andare al tavolo romano con una proposta abruzzese da valutare. Forse – stigmatizza il Sindaco –sarebbe necessario un esame di coscienza.
Fermo restando che sono pronto a fare la mia parte a sostegno del candidato presidente e dell’intera coalizione di centrodestra, ho deciso di ritirare le dimissioni dopo aver valutato ogni aspetto con i miei più stretti collaboratori e con la mia maggioranza. Non ho intenzione di ridimettermi per avere altri venti giorni a disposizione – fa sapere il Sindaco – così come ha fatto qualche mio collega in cerca di una candidatura qualunque: il mio obiettivo, infatti, non era trovare a tutti i costi un posto in Regione ma, come più volte affermato, di portare aria nuova in Emiciclo con un centrodestra unito e motivato, interpretando al meglio le aspettative di tutta la coalizione e quelle degli abruzzesi. Neppure è vero – evidenzia il Sindaco – che ho trattato per ottenere, fino all’ultimo, una posizione di rendita personale: mi è stato chiesto, da più parti, di candidarmi in Consiglio Regionale e, correttamente, l’ho comunicato al mio partito.
Fedele al convincimento che mi ha animato sin dall’inizio, confermo che la mia disponibilità non è stata quella di lasciare il Comune ma di assumere un impegno e un servizio più importante. Non essendosi verificata tale condizione – commenta il Sindaco – ho deciso di rimanere alla guida del Comune ma a condizioni nuove, tali da garantire il conseguimento di quegli obiettivi fondamentali per il futuro della città. Si prosegue, dunque, sul cammino già tracciato con rinnovato slancio e determinazione. Ho indicato le condizioni per continuare il lavoro in Comune a servizio della città e dei cittadini. Ho idee ben chiare su ciò che dobbiamo fare in questi 18/19 mesi, così come il raggiungimento degli obiettivi che concorderò con la maggioranza deve essere il motivo per tutti per continuare a governare la città.
A chi sperava nelle mie dimissioni o ancora ci spera, invece, ricordo che per guidare la città bisogna vincere le elezioni ed io l’ho fatto sottoponendomi al giudizio dei cittadini per ben due volte, ottenendone la fiducia. Nessuna scorciatoia, dunque, per gli sconfitti: quando ci saranno le elezioni e solo battendo il centrodestra potranno prendere il mio posto».