Lo ha detto il sindaco di Rocca San Giovanni parlando del nuovo Piano regolatore con il quale il paese ha nuove prospettive di crescita e di sviluppo
ROCCA SAN GIOVANNI (CH) – Il Piano regolatore esecutivo del Comune di Rocca San Giovanni è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo del 4 marzo scorso, n.16.
In questo modo lo strumento urbanistico diviene effettivo e operativo, così come fortemente voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giovanni Enzo Di Rito, che in questo modo ha raggiunto un importante obiettivo di mandato: era infatti dal 1997 che lo si aspettava. L’amministrazione comunale confida nell’efficacia di tale strumento che fa intravedere nuove prospettive di crescita e di sviluppo, puntando soprattutto sul recupero del tessuto urbano originario e sulla creazione di percorsi naturali accessibili .
Ha sottolineato l’Assessore all’Urbanistica Domenico Martelli, che fin dall’inizio ha seguito in prima persona l’iter burocratico del Piano:
abbiamo profuso tutte le nostre energie sin dal primo giorno di lavoro, cinque anni fa e oggi siamo convinti di aver dotato Rocca di uno strumento strategico, importante per la giusta crescita del paese e nel rispetto delle esigenze dei cittadini.
Il PRE si presenta uno strumento di grande efficacia, il cui principio ispiratore è lo sviluppo sostenibile, che si prefigge ambiziose missioni, come la crescita del benessere e della qualità della vita della popolazione e la conservazione degli ecosistemi presenti nel territorio, nel rispetto delle loro funzioni naturali per garantire le medesime opportunità per le generazioni future.
Obiettivi prioritari del nuovo Piano regolatore sono un nuovo sistema urbano concertato, un sistema integrato della viabilità e dei servizi finalizzato a un’efficace mobilità e a una maggiore godibilità del territorio, un sistema del verde urbano e ambientale con adeguati strumenti di salvaguardia, di sviluppo e di valorizzazione tramite accessibilità e percorribilità, una effettiva valorizzazione del borgo medievale e dei centri storici delle zone rurali, un sistema di potenziamento delle qualità delle zone agricole, anche per il recupero degli edifici in stato di abbandono puntualmente individuati, un concreto sviluppo delle attività produttive.
In sintesi, si tratta di uno strumento volto alla pianificazione partecipata, con procedure di attuazione snelle ed in linea con la legislazione regionale vigente, da raggiungere con uno sforzo normativo che programmi gli interventi operativi volti ad una migliore individuazione, definizione e gestione delle aree edificabili, del sistema del verde, della viabilità e dei servizi. Sarà pure dedicata attenzione al recupero delle discariche dismesse mediante la riqualificazione e l’inserimento degli stessi nel contesto ambientale, senza trascurare nemmeno episodi minori e marginali.
Ha detto il sindaco Di Rito:
i concetti di sviluppo sostenibile e di compatibilità ambientale che questa Amministrazione ha sposato in toto esigono scelte congruenti con la pianificazione anche sovra-territoriale, nel massimo rispetto dell’ambiente negli usi consentiti. Questo si traduce in un’attenta politica di recupero del tessuto urbano originario e nella creazione di percorsi naturali accessibili, come ad esempio la Riserva Regionale, la costa con i suoi trabocchi, gli elementi naturalistici e panoramici del territorio. Si sceglieranno i percorsi risaltando quelli storicamente riconoscibili come attivi fino all’avvento della mobilità veicolare, percorsi ippo-pedonali, ciclabili urbani ed extraurbani volti a creare un sistema di fruizione del territorio a misura d’uomo e accessibile.
Con l’adozione di questo Piano regolatore Rocca è finalmente pronta per proseguire un cammino intenso, che abbiamo intrapreso cinque anni fa, e che potrà garantire una crescita costante nel rispetto dei valori e delle prerogative del suo territorio.