PESCARA – E’ stato inaugurato ieri ,a Pescara,il nuovo Bocciodromo di via Paolucci, ricostruito ex novo alle spalle del mercato ittico all’ingrosso. Presenti il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, l’assessore regionale allo Sport Carlo Masci, il consigliere comunale Michele Di Marco, il Presidente del Coni regionali Enzo Imbastaro e i vertici dell’Associazione Bocciofila del Porto oltre a tutti gli iscritti e a quattro campioni della specialità.E’ stata dunque riaperta ai suoi iscritti la Bocciofila del Porto.La struttura, completamente demolita e ricostruita, con un investimento pari a 346mila euro, è pronta ad ospitare anche eventi sportivi internazionali grazie ai nuovi impianti realizzati.
“La nostra amministrazione comunale – ha detto il sindaco Albore Mascia – si è sicuramente distinta negli ultimi cinque anni per gli investimenti ingenti portati avanti nel settore dello Sport. Penso al rifacimento, appena dopo il nostro insediamento, del campo sportivo Flacco, l’antistadio, oggi una struttura competitiva, dove le stesse Associazioni sportive fanno a gara per potervi svolgere allenamenti e competizioni. Penso al completamento dell’impianto sportivo degli ex Gesuiti, con la realizzazione del primo campo da baseball, il ‘diamante’ e il campo polivalente, e dove poche settimane fa abbiamo anche inaugurato il primo impianto per il Tiro a Segno sportivo e militare. Penso al Campo ‘Donati’ dove nei giorni scorsi abbiamo aperto un nuovo cantiere per il rifacimento dell’impianto di calcio in erba sintetica, dunque compiendo e finanziando la stessa scelta effettuata nel campo Flacco. E penso agli investimenti continui per l’ammodernamento dello Stadio ‘Adiatico-Cornacchia’, dove a giorni apriremo il cantiere per il rifacimento delle Torri Faro, altro investimento da 620mila euro. E tali investimenti si sono tradotti in risultati concreti, come la conquista del titolo di ‘Città Europea dello Sport 2012’ e, soprattutto, l’aggiudicazione a Pescara della prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia del settembre 2015, aggiudicazione peraltro confermata nei giorni scorsi dal Presidente del Coni Malagò smentendo dunque notizie infondate circa un presunto spostamento della manifestazione internazionale in altra sede. Quei Giochi si svolgeranno invece a Pescara e già per la prossima settimana è prevista una riunione operativa per la nomina del Comitato Operativo dei Beach Games. Ovviamente in questi cinque anni abbiamo prestato attenzione alle esigenze dei cosiddetti ‘sport maggiori’, ma senza disattendere alle necessità dei cosiddetti ‘sport minori’, e, in tal senso, si inserisce l’investimento importante realizzato per il recupero strutturale e operativo della Bocciofila del Porto, il terzo bocciodromo esistente a Pescara, il manufatto in cui ci troviamo oggi. Un edificio costruito nei primi anni ’70 come impianto dedicato ai ‘giochi coperti’. Una struttura che consisteva, sostanzialmente, in un capannone, realizzato in struttura d’acciaio e mattoni forati, infissi in ferro e materiale trasparente plastico, con una copertura realizzata in Eternit, materiale purtroppo all’epoca consentito. Ma da anni si era posta la necessità di ristrutturare, o meglio rifare da zero un edificio assolutamente inidoneo e, per certi versi, anche non sicuro, specie dal punto di vista igienico-sanitario, proprio per la presenza di quell’amianto che per legge andava rimosso, ma di fatto è rimasto lì per quarant’anni. E allora veniamo alle opere che, anche su sollecitazione e impegno costante del consigliere comunale Michele Di Marco, e lo ringrazio per questo, abbiamo realizzato: il progetto ha previsto la demolizione e la successiva ricostruzione del capannone con il pieno rispetto delle caratteristiche originarie, dunque non parliamo di una semplice ritinteggiatura o di una manutenzione ordinaria, ma della demolizione completa del vecchio immobile, e questo spiega anche perché i lavori, cominciati nell’aprile del 2012, si siano conclusi solo lo scorso dicembre. In fase di ricostruzione abbiamo deciso di ridurre il numero dei campi di bocce da tre a due per consentire la realizzazione di una zona destinata a spogliatoio, bagni e locali polivalenti. Rimossa, ovviamente, la copertura in Eternit, seguendo le prescrizioni normative, abbiamo demolito anche la parte rimanente del fabbricato ricostruita in acciaio con una copertura moderna in legno. Gli aspetti che con i nostri progettisti abbiamo volutamente ricercato sono la semplicità delle linee e degli elementi, mentre la forma arcuata e non simmetrica della copertura è dovuta alla necessità di rendere maggiore l’altezza utile della parte soppalcata, richiamando, nelle forme, l’idea delle onde del mare, e peraltro parliamo di una struttura privilegiata per la sua posizione logistica sul territorio, vicina al mare e dotata anche di un ampio parcheggio a due passi. Veniamo poi alla distribuzione interna degli spazi: al piano terra abbiamo realizzato due campi da bocce con spogliatoi, bagni, sia per gli atleti che per gli spettatori, un locale pluriuso, utile per le premiazioni e per il tempo libero con una zona predisposta anche per angolo cottura e per l’allestimento di un bar, aree dunque che permettono oltre al gioco anche la socializzazione dei fruitori. Al primo piano abbiamo realizzato un soppalco metallico che permette di vedere le partite e in futuro potremmo anche prevedere la realizzazione di una tribuna. I nuovi campi da bocce sono stati realizzati con materiali moderni tali da consentire loro di ospitare anche competizioni a livello internazionale. Molta attenzione abbiamo prestato, ancora, alla parte impiantistica, e infatti i nuovi impianti idrico e termo-sanitario prevedono l’uso dell’energia solare per il riscaldamento dell’acqua. Le opere – ha aggiunto il sindaco Albore Mascia – sono state realizzate dall’impresa Dabix Costruzioni Srl di Scafa, con un investimento pari a 346mila 481,87 euro”.
“Come assessore allo Sport – ha detto l’assessore Masci – non posso che essere soddisfatto per aver dato alla nostra città una nuova struttura sportiva efficiente e moderna, perché lo sport è socializzazione, aggregazione, è momento di incontro, dunque supera anche il semplice agonismo, ed è strumento per abbattere il disagio sociale”.
“Qualche consigliere d’opposizione – ha ricordato il consigliere Di Marco – ci aveva suggerito di abbattere il bocciodromo e di trasformarlo in un parcheggio, cancellando una struttura che esiste da 52 anni. Fortunatamente la nostra amministrazione conosce la rilevanza di una simile struttura e abbiamo creduto nell’importanza di recuperarla”.
Subito dopo il sindaco Albore Mascia ha sottoscritto la convenzione con l’Associazione Bocciofila che ha formalmente riassunto la gestione della struttura, ed è stato consegnato un omaggio a quattro campioni della disciplina, ossia il gagliardetto della città e un libro fotografico su Pescara, per poi dare vita a una gara di prova per collaudare la struttura.
