PESCARA – Ieri mattina, presso la Sala Tinozzi della Provincia di Pescara, il sindaco Albore Mascia è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica. Ad assegnare i riconoscimenti, attribuiti su disposizione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stato il prefetto Vincenzo D’Antuono, affiancato per l’occasione dal Presidente della Provincia Guerino Testa. Il sindaco si è detto molto emozionato per il senso di responsabilità implicito nel conferimento dell’onorificenza di Cavaliere, una tappa importante della vita che non rappresenta però un punto di arrivo, ma piuttosto un punto di partenza e un monito per proseguire un cammino etico con fermezza e dirittura morale.
Ha detto ancora Mascia, rivolgendosi alla folta platea che ha visto la presenza della giunta comunale, di molti consiglieri e amici:
provo una forte emozione, anche se negli ultimi tempi sono stato abituato a ricevere importanti investiture.Quello di oggi è un primo passaggio e una prima tappa, ma soprattutto per me rappresenta una certificazione per l’autorevolezza e l’autorità di chi ha certificato la mia persona, una certificazione sull’operato mio e di tutti coloro che pure sono stati giudicati meritevoli del riconoscimento.
E rappresenta anche un impegno a mantenere un’etica e un comportamento quotidiano che siano consoni rispetto alle onorificenze che ancora nella vita possiamo raggiungere, lavorando sempre con dirittura morale e con fermezza. Sono dunque orgoglioso di essere stato destinatario di tale onorificenza.
Con il sindaco Albore Mascia hanno ricevuto l’onorificenza di Ufficiale il colonnello Maurizio Pasquale Favia, Comandante provinciale della Guardia di Finanza, e quella di Cavaliere Calogero Bono, ispettore del Corpo Forestale dello Stato in pensione, Marco Candeloro, luogotenente dei Carabinieri, Pasquale Del Gaudio, maggiore dei Carabinieri e comandante della Compagnia di Pescara, Giancarlo Di Cintio, dipendente della Prefettura, Graziella Di Giambattista, dipendente di una ditta di telefonia, Danilo Di Silvestro, capo fanfara dei Carabinieri, Silvano Montani, Vigile del Fuoco e la dottoressa Trematerra, oggi viceprefetto vicario ad Ascoli Piceno. Al sindaco Albore Mascia è stata regalata una ‘rosetta’ simbolo del cavalierato inviata quale dono da alcuni amici.