PESCARA – La programmazione del Florian Metateatro è arrivata a fine agosto, dopo le tante proposte teatrali che hanno caratterizzato l’estate pescarese del Florian, con il teatro ragazzi, uno spettacolo itinerante nel giardino di Villa Urania, un reading-spettacolo sull’arte della famiglia Cascella.
Ed è proprio con Il Tempo delle Nuvole, Michele Cascella dallo Stabilimento Cromolitografico di Basilio a PacificGrove che continua questa ultima settimana di agosto, con grande energia e seguito di pubblico.
Lo spettacolo è stato il primo del progetto Il Florian e i Musei a debuttare in luglio nel Museo Cascella di viale Marconi a Pescara, con repliche a giovedì alternati per i mesi di luglio e agosto, e vedrà ancora un’ultima replica il 10 settembre.
La regia e la drammaturgia di Giulia Basel, con la consulenza di Letizia Lizza direttrice del Museo delle Genti d’Abruzzo, prende le mosse da testi di Michele Cascella, pittore che si proclamava “illetterato” ma che attraverso i suoi ricordi ci parla di temi fondamentali ancora oggi: l’intima felicità del poter fare il lavoro che si ama, la vita di un giovane provinciale calato nella grande metropoli, il significato etico del lavoro e delle grandi scelte di vita. Il reading-spettacolo è ospitato, ma anche ispirato, da questo luogo simbolo della cultura pescarese e abruzzese, lo studio della famiglia Cascella, fondato nel 1895 come studio cromolitografico e attivo ancora alla fine degli anni Sessanta come studio di Tommaso, uno dei figli di Basilio e fratello di Michele.
I Cascella, raccontati appunto dalle parole di uno dei figli-artisti, sono una famiglia che ha attraversato l’otto e il novecento sempre nel segno dell’arte, passando dalla pittura alla scultura, alla litografia, arte in cui Basilio eccelleva, alla ceramica e perfino all’editoria con “L’Illustrazione Abruzzese” e “La Grande Illustrazione”. Una storia, quella narrata, ricca di spunti storici, aneddoti, personaggi conosciuti e non.
La regia di Giulia Basel, anche interprete con Umberto Marchesani, ha affiancato al testo una partitura musicale che ripercorre, e anticipa o riscrive, la storia, lo spirito del tempo e dei luoghi, un ‘900 tra l’Abruzzo, l’America, Milano, Roma, Parigi. Al suono il dj pescarese Tony Lioci Globster.
INFO INGRESSO
Lo spettacolo verrà presentato in due repliche con i nuovi orari delle 18.00 e delle 19.00 a cui seguirà la visita al Museo, biglietto unico di 10€, con il nuovo allestimento presentato nel 2019 grazie al Comune e alla Fondazione Museo delle Genti d’Abruzzo. É necessario prenotare via sms al 393 9350933. Si raccomanda l’uso della mascherina.