Torna la paura per le scosse avvertite nella notte in provincia di Chieti.
NON SOLO A L’AQUILA LA TERRA TREMA – Oltre alla scossa di magnitudo 2.4 di oggi pomeriggio alle ore 15.32 avvertita a L’Aquila e localizzata a Lucoli, Pizzoli, Scoppito e Tornimparte; anche stanotte l’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia ha registrato un sisma poco prima dell’una con epicentro tra i comuni teatini di Colledimacine, Montenerodomo e Lettopalena.
DI NUOVO LA PAURA – La scossa nel teatino di magnitudo 3.4 ha rievocato il terremoto dello scorso aprile e tra gli abruzzesi è tornata la paura, come conferma il sindaco di Lettopalena, Cinzia Di Iorio:
“E’ tornata la paura. La gente ha lasciato le case e, credo, piu’ di qualcuno ha dormito in auto. Questa volta non si e’ sentito, come in precedenza, il boato iniziale, ma semplicemente il movimento, dapprima sussultorio e poi ondulatorio. La paura c’e’, specie dopo quello che e successo a L’Aquila e per le scosse dell’altra sera tra Toscana ed Emilia Romagna. Stamani sentiro’ la prefettura di Chieti e la Protezione Civile anche se i canali attivati dopo il sei aprile sono rimasti sempre attivi”.
Fortunatamente la Protezione civile ha accertato che al momento non risultano danni né a persone e né a cose.