Dall’8 all’11 marzo fa tappa nel capoluogo adriatico con l’obiettivo di sensibilizzare sulla mobilità sostenibile e sulla riduzione dell’inquinamento
PESCARA – Il Treno Verde,la storica campagna di Legambiente e gruppo Ferrovie dello Stato italiano ,con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, giunta alla 26esima edizione , è finalizzata a monitorare l’inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane, informare studenti, cittadini e amministrazioni , promuovere una mobilità sostenibile e sensibilizzare alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti nell’ambiente . Per ripensare i centri urbani, migliorare la qualità di vita e dell’aria bisogna prima di tutto puntare sulla modifica radicale degli stili di vita e sulla mobilità pubblica sostenibile con mezzi a basso impatto ambientale.
Il Treno Verde sarà a Pescara da oggi,sabato 8 a martedì 11 marzo 2014. Le sue carrozze sono allestite con una mostra interattiva per grandi e piccoli visitatori: un percorso verso città più smart, sostenibili, a misura di cittadino e soprattutto libere dallo smog. La mostra è visitabile presso la stazione di Pescara Centrale da sabato a martedì dalle 8,30 alle 13,30 per le scolaresche che si saranno prenotate, e dalle 16,00 alle 19,00 per il pubblico. Domenica 9 marzo la mostra è visitabile dalle 10,00 alle 13,00. L’ingresso è gratuito.
Ecco gli appuntamenti con il Treno Verde a Pescara:
Sabato 8 marzo: ore 16.00 Legambiente incontra il Coordinamento Abruzzese Mobilità Sostenibile (CAMS).
Lunedì 10 marzo:
ore 9.30 – Trofeo Tartaruga (sfida nel traffico cittadino tra bicicletta, auto, autobus per muoversi in città);
ore 11.00 – Conferenza stampa di presentazione del progetto Green Station e sottoscrizione accordo Legambiente Abruzzo-RFI: il progetto contribuisce a valorizzare, all’interno della città di Pescara, la Stazione centrale come spazio fisico volto che offra una serie di attività volte ad implementare un sistema unitario di gestione ambientale e sociale del territorio in esame. I cittadini potranno usufruire di una sorta di “Centro servizi” in stazione, partecipando alle attività programmate con specifici piani di intervento o attingendo a servizi di sportello.
ore 16.00 – Presentazione Rapporto “Tutti in classe A” e “Pendolaria”
Martedì 11 marzo:
ore 10.00 – Conferenza stampa di presentazione dei dati raccolti da Treno Verde (a cura di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato): in ogni città vengono rilevati i dati relativi all’inquinamento acustico e alla qualità dell’aria. Oltre ai valori del PM10, vengono raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. Quest’anno verrà monitorato anche il PM 2,5, con l’obiettivo di fissare valori giornalieri o più a breve termine oltre il valore obiettivo come media annua attualmente vigente.
Ruolo importante nella campagna è quello del Laboratorio mobile Qualità dell’Aria di Italcertifer, che in ogni città rileva i dati relativi all’inquinamento acustico e alla qualità dell’aria. Oltre ai valori del Pm10, vengono raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. Sotto osservazione anche il Pm2,5 con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione anche sulla frazione di polveri più dannose per la salute e di pretendere che a livello europeo e nazionale siano adottati valori limite più stringenti e maggiormente, idonei a tutelare la salute dei cittadini. Nel 2013 su 91 città monitorate da Legambiente, 43 hanno registrato valori di PM10 superiori ai limiti di legge. A guidare la classifica di Legambiente “PM10 di tengo d’occhio” relativa all’anno appena concluso, ci sono Torino (126 giorni di superamento, su un massimo di 35 consentiti, del limite medio giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo stabilito dalla legge), Napoli (120) e Frosinone (112). Appena sotto al podio ci sono anche Alessandria (92), Salerno (90), Benevento (89) e Vercelli (86). Non mancano le grandi città come Milano (81 giorni), Bologna (57), Firenze (46) e Roma (41). Ma anche il 2014 non sembra andare meglio. A soli due mesi dall’inizio dell’anno, in alcune città italiane monitorate da Legambiente si sono già registrati oltre 20 giorni di superamento (sui primi 36 giorni dell’anno) e tra i capoluoghi di regione sono sette le città che hanno superato già per oltre dieci giorni il limite medio giornaliero stabilito dalla legge per il PM10.