“Mai come in questa manifestazione – ha detto questa mattina in conferenza stampa l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota – attraverso l’arte e la cultura si può favorire la riflessione su questioni delicate e incidere su temi importanti come quelli riguardanti il triste fenomeno della violenza sulle donne. Per questo come assessorato alla Cultura ho subito accolto la proposta dell’Associazione Iside di replicare un evento che è a metà tra spettacolo e confronto pubblico informativo. Ringrazio quindi Annarita D’Urbano per il suo impegno quotidiano nella lotta alla violenza sulle donne e a lei voglio dire che una linea è stata tracciata e su quella andremo avanti per fornire alle donne che subiscono violenza un aiuto e un supporto costante di solidarietà e vicinanza”.
Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato tra gli altri preso parte Morrigan e Chuppo (nomi non reali) dell’ Associazione internazionale Bikers Against Child Abuse (B.A.C.A.), “Motociclisti Contro l’Abuso sui Bambini”, nata con l’intento di creare un ambiente più sicuro per i bambini vittime di abuso e per dare forza ai bambini affinché non abbiano paura del mondo in cui vivono.
“Il Velo di Iside è diventato una vera e propria tradizione, che porta in sé due messaggi fondamentali – ha affermato Annarita D’Urbano, presidente dell’Associazione Iside, InSIeme alle Donne nell’Essere – il primo è il “NO alla Violenza” sulle donne, il secondo è l’importanza del reciproco aiuto e della solidarietà. Quest’anno saranno protagoniste come in passato le nostre “Spose di Iside” che indosseranno ancora una volta gli abiti messi a disposizione Ricci & Capricci di Montesilvano di Lusiana D’Amico che da anni cura le nostre modelle le quali, attenzione, non sono professioniste ma persone comuni. Tra loro ci saranno figlie di donne che hanno subito violenze e abusi. Una sposa indosserà un abito rosso in ricordo di Giulia e Thiago”.
“Il Velo di Iside” che, come su già scritto, si terrà presso il Porto Turistico zona Anfiteatro venerdì 23 giugno 2023 alle ore 21, è un’iniziativa che è nata a Pescara e da anni viaggia in tutta la Provincia; il progetto ha il fine di far comprendere attraverso diversi approcci, e sopratutto con l’intervento di psicologi, avvocati e testimonianze reali, la problematica della violenza domestica e non solo. La violenza purtroppo ha diverse facce, e con le Spose di Iside si cerca di affrontare questa incresciosa problematica che affligge le nostre città e le famiglie. Presso la Sala della Giunta erano presenti stamane anche Cesare Scognamiglio e Concetta Gelsumino, rispettivamente direttore artistico e tesoriere di Iside.
Quello di venerdì 23 sarà uno spettacolo di solidarietà con ospiti speciali e la performance di giovani artisti coordinati da Lusiana D’Amico e dalla maestra di Canto Ernestina Caralla. con l’associazione Pontierranti.
“Ci tengo a ringraziare – ha concluso la D’Urbano – Gianni Bucci che da sempre offre il service, la Scuola di danza Ballet Dancer di Pescara diretta da Antonella Ranieri, l’artista Mimmo Frascone in quanto ospite speciale con l’Associazione Pontierranti, l’Associazione Fidati di te con la sua presidente Marida de Vita e tutte le altre realtà che lavoreranno alla messa in opera di questo progetto e che hanno come obiettivo principale quello di sensibilizzare la collettività alle tematiche di questo argomento troppo spesso nascosto e poco ascoltato. Il primo obiettivo di Iside è quello di garantire i diritti dei più deboli difendendoli e offrendo loro delle possibilità per “rinascere””. La serata di riflessione e divertimento sarà condotta da Barbara Romiti.
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