Una volta partiti, gli arerei lanceranno su Pescara volantini in ricordo del Centenario e con frasi storiche di d’Annunzio e un volantino affidato a Fly Story dalla Regione Abruzzo. Atterrati a Fiume, i piloti saranno accolti dalla comunità degli italiani del posto che oggi conta circa tremila persone e insieme si recheranno al Palazzo del Governo da dove il Vate parlò al popolo.
Inoltre i piloti di Fly Story porteranno nella città croata un ulteriore messaggio, ovvero una lettera scritta dal sindaco di Pescara Carlo Masci, su proposta dell’associazione, rivolta alla comunità degli italiani di Fiume.
Eugenio Sirolli, Giuseppe Failla, Fiore Ambrogio, Mar Ambrogio, Paolo Caldarale, Stefano Bragato, Edoardo Cappa , Luigi Angelino, Marco Di Lorenzo e Sandro Deambrosis: questi i piloti che partiranno alla volta della città croata per ricordare la culla culturale che divenne Fiume negli anni di d’Annunzio. Il volo è una manifestazione che ha la finalità di essere vicino ai tanti Italiani di Fiume e a coloro che, in seguito, dovettero abbandonare quei luoghi ma è anche un modo per ricordare uomini e piloti che seguirono il grande poeta in quell’avventura (Locatelli, Censi, Granzarolo, Casagrande, Cabruna, Caiero, Carminiani, Bini, Ancillotto, Ferri, Scaffidi e Keller) che lanciarono sul cielo di Fiume il messaggio che Fly Story giovedì rilancerà su Pescara: “A Gabriele d’Annunzio, la vostra ala vi segue ovunque”.
“Un raid aereo con il quale non si intende rivendicare i territori oggi croati, sarebbe anacronistico – spiega il presidente di Fly Story Eugenio Sirolli – ma si vuole mantenere vivo e indelebile il ricordo di quella culla culturale, intrisa di italianità, dalla quale nacquero idee e novità arrivate a noi solo molto tempo dopo. Si ricordano il sacrificio di tanti italiani di quelle terre, degli esuli e le giornate spese dal nostro Poeta per evitare quello che purtroppo accadde, ovvero la ‘vittoria mutilata’”.
Non è di certo la prima volta che Fly Story, associazione culturale di artisti, piloti e uomini di cultura, compie questi raid storici, ogni anno infatti i piloti dell’associazione portano d’Annunzio e l’Abruzzo nel mondo ininterrottamente dal 1998. Sono stati gli unici peraltro a volare realmente sul cielo di Vienna nel 2018 e saranno gli unici a volare giovedì su Fiume.
“In tutti questi eventi – commenta il presidente di Fly Story – abbiamo portato con noi artisti e uomini di cultura che hanno contribuito a far conoscere al mondo la genialità di d’Annunzio, sensibilizzando il grande pubblico alla storia dell’aeronautica italiana ma, soprattutto, alla poesia del volo dannunziano”.
“Abbiamo sottolineato – aggiunge – le radici dell’illustre poeta, facendo conoscere meglio anche le tradizioni e i luoghi d’Abruzzo e d’Italia descritti nelle sue opere. Nel 2019-2020 lavoreremo ai prossimi due Centenari storicamente legati fra loro: quello della Reggenza Fiumana di Gabriele D’Annunzio, nel 2019, e il Centenario del Volo Roma-Tokyo, nel 2020“.
Tuttavia le manifestazioni Fly Story per il Centenario della Reggenza Fiumana sono già iniziate il 16 marzo, con una mostra a Casale Monferrato e un convegno a Roma; continueranno poi in altre città italiane e a Fiume. Non mancherà il coinvolgimento di Pescara, città natale del poeta e storicamente legata alla città croata, un legame saldo rappresentato peraltro dal monumento al “Siluro alato” di d’Annunzio, che ha origini fiumane, realizzato su iniziativa del Rotary e Fly Story dall’artista Abele Vadacca e collocato all’inizio della via Tiburtina a Pescara.
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