L’incontro, curato da Luca Maggitti sarà l’occasione per ricordare il temi della resistenza ad Auschwitz, approfondendo i messaggi che l’autore ha voluto lanciare.
TRAMA – Un intellettuale polacco, ufficiale di cavalleria, Witold Pilecki, fondatore di un esercito clandestino antihitleriano, nel 1940 affronta una missione che appare una follia. Munito di documenti falsi, si lascia arrestare “casualmente” nel corso di una retata della Gestapo a Varsavia e scopre che la realtà dei campi di concentramento è peggiore di qualsiasi orrenda fantasia.
Rischia la vita più volte ma non dimentica la sua missione; creare una rete di resistenza e di mutua assistenza all’interno e all’esterno del lager e far filtrare il resoconto di quello che accade. In due anni e mezzo riesce a creare un’organizzazione di circa 2.000 persone infiltrate.
Nel 1943 riesce a evadere. Combatte durante l’insurrezione di Varsavia del 1944 e cade prigioniero fino alla fine della guerra. Poi arriva in Italia, scrive un ulteriore rapporto e si offre al generale Anders per una missione nella Polonia sotto tallone sovietico. Nel 1947 i servizi segreti comunisti sono ormai sulle sue tracce: viene arrestato, torturato per mesi. Gli estorceranno una confessione delle presunte colpe solo quando minacceranno di imprigionare la moglie e i figli. Viene giustiziato il 25 maggio 1948. Su di lui e su quello che ha fatto cala il silenzio.
Della resistenza ad Auschwitz si arrogherà ogni merito un suo ex compagno di prigionia, nel frattempo divenuto premier del governo polacco e poi presidente della repubblica, Cyrankiewicz. Ancora oggi, i familiari ignorano dove sia sepolto (Fonte: DEASTORE)
L’AUTORE – Marco Patricelli insegna Storia dell’Europa contemporanea all’Università G. d’Annunzio di Chieti ed è consulente del TG1 Storia. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Liberate il duce. Gran Sasso 1943: la vera storia dell’Operazione Quercia (Milano 2001, Premio Polidoro); La Stalingrado d’Italia. Ortona 1943: una battaglia dimenticata (Torino 2002); Le lance di cartone. Come la Polonia portò l’Europa alla guerra (Torino 2004); I banditi della libertà. La straordinaria storia della Brigata Maiella, partigiani senza partito e soldati senza stellette (Torino 2005).
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