Il romanzo di esordi dell’autrice toscana sarà presentato sabato 6 agosto nell’ambito del Premio di poesia e narrativa Cavallari
PIZZOLI – Sabato 6 agosto alle ore 18,30, nella piazzetta di Cavallari di Pizzoli (AQ), Ilaria Parlanti presenterà il libro “La verità delle cose negate“, all’interno del Premio di poesia e narrativa Cavallari di Pizzoli, alla quale la stessa autrice aveva partecipato nel 2012, distinguendosi con l’opera “Il desiderio di sognare”-
Isabella – questa é la trama di “La verità delle cose negate- giovane e stimato medico vertebrale, ha sempre percepito la sua vita come squarciata a metà: i giorni a Parigi all’ospedale Saint Victor de Paul, e ciò che rimane. Sono trascorsi più di dieci anni da quando ha deciso di andarsene via dalla Francia e di partire per gli Stati Uniti, in particolare Boston, dove ha iniziato la sua carriera come chirurgo ortopedico infantile.
Il suo passato la tormenta ogni giorno e detta tutte le sue scelte, prima fra tutte quella di diventare medico. Un pomeriggio Isabella viene a conoscenza di ciò che è accaduto: il Saint Victor è stato chiuso e non esiste più. A quel punto avverte l’esigenza di comprare un quaderno e, in un modo frenetico e convulso, inizia a ricordare ogni dettaglio del luogo che ha da sempre segnato la sua vita. In un lungo addio all’ospedale, ogni episodio emerge alla luce e Isabella intraprende un percorso tortuoso all’interno della propria mente, per perdonare e perdonarsi, per abbandonare l’ascia di guerra contro se stessa e imparare a lasciarsi andare.
Biografia
Ilaria Parlanti nasce il 18 aprile 1997 a Pescia, una piccola cittadina in provincia di Pistoia, nell’alta Toscana. Trascorre l’infanzia e la prima adolescenza divisa tra il suo paese natale e Parigi, a causa della sindrome di Jarcho Levin curabile soltanto nella capitale francese con un percorso chirurgico di 24 operazioni. Ed è soprattutto nei corridoi degli ospedali che si appassiona in tenera età alla letteratura, prima come avida lettrice di romanzi e grandi classici, poi anche di componimenti poetici. Dai dodici anni partecipa regolarmente a concorsi letterari nazioni ed internazionali, venendo menzionata in oltre 300 segnalazioni. Nel 2016 si diploma con lode al liceo classico, mentre la ricerca di una sperimentazione letteraria più ampia la porta ad appassionarsi al cinema ed al teatro. Partecipa, infatti, come sceneggiatrice alle rappresentazioni teatrali organizzate dalla scuola. Nel 2017 viene selezionata tra i 150 autori che parteciperanno nell’Enciclopedia della Poesia contemporanea ad opera della Fondazione Mario Luzi nell’ambito dell’omonimo concorso. Nel 2019 partecipa come coautrice ed attrice al cortometraggio “Come un uragano senza identità” della regista toscana Roberta Mucci. Scrive soggetto e sceneggiatura anche di un altro cortometraggio, dal titolo “Circling paths”, una produzione di FilmIn’Tuscany, premiato in festival internazionali, da Los Angeles all’Ucraina. Nel maggio 2020 scrive il monologo “Invisibili” (recitato da Ivo Romagnoli) contro la violenza sulle donne durante la quarantena. In pochi giorni varie riviste parlano del monologo che raggiunge più di 300.000 visualizzazioni su Youtube. Nel 2021 entra a far parte come copywriter del sito di intrattenimento Tuttotek.
“La verità delle cose negate” è il suo primo romanzo, che si incentra sulla tematica della disabilità, per dare spazio e respiro a un argomento ancora troppo poco discusso e rappresentato. Il romanzo riceve numerose critiche positive da varie bookblogger sui social e dalla stampa e Ilaria partecipa anche al programma di Rai2 “O anche no” per parlare con Paola Severini Melograni del tema dell’inclusione, della disabilità, del dolore cronico a cui è sottoposta. Di questi argomenti e di libri parla sui social, soprattutto su Instagram dove ha un seguito di più di 5000 followers. Nel 2022 partecipa al Salone Internazionale del Libro di Torino come autrice. Nel 2022 partecipa come giurata al premio nazionale di poesia “Il fiore”.