PESCARA – Il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e il sindaco di Pianella Lorenzo Marinelli intervengono per chiedere controlli sugli extracomunitari presenti nel territorio di Loreto Aprutino a centro metri dal confine con Pianella, in un agriturismo privato, Tenuta Borgo Cancelli.
Sarà inviata una nota ufficiale al sindaco di Loreto Aprutino, competente sul territorio, per sapere se fosse o meno a conoscenza di questa presenza tanto importante e per chiedere di effettuare subito, già domani, un controllo attraverso i propri organismi di Polizia circa la sistemazione dei profughi. Sarà inviata una nota anche al Prefetto per verificare quanti immigrati fossero destinati a quell’agriturismo, quanti effettivamente ne sta ospitando e se vengono rispettate le norme sull’agibilità.
“Da circa una settimana – ha spiegato il sindaco Marinelli – i cittadini mi hanno segnalato la presenza quotidiana sul nostro territorio di gruppi consistenti di presunti profughi che si aggiravano a piedi nel nostro centro cittadino, una presenza per la quale non trovavo una spiegazione plausibile visto che dalla Prefettura non ci era stato comunicato alcun nuovo arrivo di immigrati, né in strutture private né tantomeno pubbliche del territorio, rispetto ai 9 iniziali che da oltre un anno vivono a Castellana, dunque anche una zona abbastanza delocalizzata rispetto a Pianella centro.
Stamane abbiamo personalmente incontrato un gruppo di 15 giovani extracomunitari che gironzolavano per le strade del nostro centro e a quel punto abbiamo deciso, con la Polizia municipale, di approfondire quella presenza ed è arrivata la scoperta: in sostanza nella zona di contrada San Desiderio, sul territorio di Loreto Aprutino, ma a 100 metri dal confine con Pianella, c’è un Agriturismo, Tenuta Borgo Cancelli, dove sono stati ospitati questi ragazzi, ma parliamo di un numero abnorme rispetto a quelle che sono le reali potenzialità, almeno apparenti, della struttura.
L’immagine che ci siamo trovati dinanzi è stata scioccante, oltre che inattesa:
i ragazzi ospiti, di diverse etnie, uscivano da ogni angolo, alla fine ne abbiamo contati oltre una settantina, abbiamo visto materassi sistemati dentro un fienile da cui uscivano persone appena sveglie, e non ci pare che dormire a terra in un fienile sia igienicamente corretto.
L’Agriturismo si compone di mini-cottage sparsi per la campagna dove, al massimo, ci saranno due o tre posti letto, ma da ciascuno di essi abbiamo visto anche dieci presunti profughi affacciati e dunque ci chiediamo dove possano dormire. Inoltre ci chiediamo dove possano mangiare gli immigrati visto che nella struttura non siamo riusciti a trovare una sorta di salone-mensa-ristorante, e questo ci lascia presupporre che i ragazzi mangino seduti sui letti o all’aperto.
Abbiamo ottenuto qualche informazione da alcuni residenti, che hanno espresso forti preoccupazioni, ma nessuno ha voluto fornirci notizie più approfondite, e a questo punto la questione merita attenzione istituzionale. Invieremo – hanno detto il Capogruppo Sospiri e il sindaco Marinelli – una nota urgente al sindaco di Loreto Aprutino chiedendo se fosse a conoscenza di tale presenza e che sul proprio territorio, in un piccolo agriturismo, vengono ospitati presunti profughi in un numero che a noi pare almeno 3 o 4 volte superiore rispetto alle capacità della struttura stessa.
Quindi gli chiederemo di effettuare immediatamente un controllo
all’interno del complesso per verificare che vengano rispettati tutti gli standard sulle norme igienico-sanitarie e le previsioni di accoglienza: è evidente che se l’agriturismo ha una agibilità per 10 posti letto, ora non può contenere oltre 70 presunti profughi. E chiediamo al sindaco di Loreto di informarci con la massima celerità dell’esito di tali verifiche, necessarie per restituire serenità alla popolazione.
In secondo luogo scriveremo anche al Prefetto di Pescara per chiedere se fossero previsti presunti immigrati nell’agriturismo, chi gestisce la struttura e la presenza dei profughi e quanti ne fossero eventualmente previsti nella struttura, perché è chiaro che la prefettura dev’esserne a conoscenza. Nelle prossime ore torneremo nel complesso perché compito istituzionale degli amministratori è quello di controllare e monitorare la situazione, in attesa di notizie ufficiali, al fine di tutelare gli interessi dei cittadini”.