Pescara, Montesilvano, Spoltore, Città Sant’Angelo, Cepagatti e Penne hanno sottoscritto in Prefettura gli accordi: i dettagli
PESCARA – Firmati in Prefettura gli accordi con i comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore, Città Sant’Angelo, Cepagatti e Penne. Impegno comune contro criminalità e degrado. Il Decreto – Legge 20 febbraio 2017 n. 14 recante. “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” convertito, con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017 n. 48 indica i Patti sottoscritti dal Prefetto e dal Sindaco tra i principali strumenti per la promozione della sicurezza urbana.
I Patti definiscono concretamente gli interventi da mettere in campo incidendo su specifici contesti territoriali. Tra gli obiettivi prioritariamente perseguiti, la norma individua la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria nonché di degrado attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza per i quali è stata autorizzata una spesa complessiva di trentasette milioni di euro, riferita al triennio 2017/2019.
Le modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai suddetti finanziamenti, nonché i criteri di ripartizione delle risorse, sono state definite con decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economie e Finanza, in data 31 gennaio 2018. Il 30 giugno 2018 è scaduto il termine di presentazione delle istanze di ammissione da parte dei comuni.
A tal riguardo, si comunica che nella provincia di Pescara, la Prefettura di Pescara ha sottoscritto quattro “Patti per l’attuazione della Sicurezza Urbana” con i Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore, Città Sant’Angelo, Cepagatti e Penne.
In particolare:
- il Patto sottoscritto con i Comuni di Pescara, Montesilvano, Spoltore, Città Sant’Angelo prevede la realizzazione del sistema di videosorveglianza che monitorerà il perimetro esterno dell’area conurbata, con telecamere di contesto e per la lettura delle targhe;
- il Patto con il solo Comune di Pescara sempre attraverso la video sorveglianza garantirà la sicurezza urbana attraverso la prevenzione delle forme di degrado e il contrasto dei fenomeni di illegalità nelle aree centrali e più periferiche del capoluogo di provincia;
- i due Patti con il Comune di Penne e con il Comune di Cepagatti hanno per oggetto sistemi di video sorveglianza per controllare i luoghi di maggiore aggregazione delle persone, i punti nevralgici della viabilità, le aree considerate sensibili.
Entro il 31 agosto le Prefetture trasmetteranno i progetti di videosorveglianza oggetto dei Patti al Ministero dell’Interno il quale elaborerà una graduatoria nazionale dei progetti pervenuti sulla cui base verranno concessi i finanziamenti.
L’attuazione dei Patti sarà monitorata da una specifica cabina di regia istituita presso la Prefettura.