Impianto Spoltore: “occorre unire le forze per garantire esclusivamente gli interessi della città e la tutela del territorio”

E’ quanto ha affermato la Del Trecco nel commentare la conferenza stampa di ieri del Pd sul “caso” dell’impianto per il trattamento e la separazione dei rifiuti che dovrebbe essere realizzato al confine tra Pescara e Spoltore

PESCARA – L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco intervenendo sulla conferenza stampa di ieri  del Pd sul ‘caso’ dell’impianto di Spoltore, ha detto:

siamo felici di apprendere che finalmente anche il Pd comunale di Pescara abbia deciso di esprimersi ufficialmente sulla paventata realizzazione di un impianto per il trattamento e la separazione dei rifiuti differenziati sulla linea di confine tra Spoltore e Pescara, e siamo lieti che anche il Pd, sposando la linea assunta dalla coalizione di centro-destra al Comune di Pescara già dallo scorso 11 agosto, abbia espresso la propria contrarietà a quello stesso progetto.

E’ evidente che dinanzi a tematiche tanto importanti come quelle ambientali non possono esserci barriere dettate dal colore politico, ma occorre unire le forze per garantire esclusivamente gli interessi della città e la tutela del territorio. Sino ad oggi  l’unico esponente del Partito Democratico a pronunciarsi ufficialmente contro l’intervento era stato il Commissario di Spoltore Bruno Biagi, che è sempre stato presente agli incontri e alle Assemblee cittadine.

L’assessore ha ripercorso le tappe dell’impegno suo personale e di quello dell’amministrazione comunale di Pescara attraverso incontri ,Assemblee popolari  per discutere del progetto e per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Ha detto ancora la Del Trecco:

La linea assunta oggi dal Pd indica che dinanzi ai problemi ambientali che investono il territorio non ci possono essere barriere politiche. E’ evidente che ora l’amministrazione di centro-destra, che governa la città, produrrà atti per certificare e formalizzare la propria contrarietà all’intervento, ma è evidente che il Comune di Pescara non ha poteri ‘vincolanti’ per impedire la realizzazione di un simile impianto in un altro Comune, dunque su un altro territorio. E’ evidente che metteremo in campo ogni azione possibile: il Consiglio comunale approverà ordini del giorno ad hoc che avranno un peso politico rilevante, chiederemo personalmente un incontro all’amministrazione di Spoltore per porre un problema di opportunità politica e ambientale. Infatti quel progetto non è ancora stato approvato, quindi ci sono ancora margini per fermare l’iter senza correre rischi di richieste di risarcimento dei danni.

Ma l’amministrazione comunale di Pescara, oltre a schierarsi con i cittadini per impedire l’ennesima offesa al nostro territorio, cosa che già stiamo facendo, non ha strumenti normativi o amministrativi per fermare il Comune di Spoltore, come ben sanno, in qualità di ex consigliere comunale, il segretario cittadino Casciano e il consigliere di Circoscrizione Pagnanelli. In merito alla futura destinazione di Fosso Grande , a differenza di quanto sostiene il Pd, il nostro governo cittadino non ha ‘abbandonato i vecchi progetti’: la realtà è che a Fosso Grande non si può fare nulla perché è ancora un sito inquinato, come hanno dimostrato le analisi che vengono effettuate ogni mese. Dunque non era ipotizzabile realizzarvi un canile rifugio, né sanitario, né tantomeno un parco per le famiglie. E infatti la nostra amministrazione sta già progettando di realizzarvi un sito per la produzione di energia fotovoltaica.

Intanto in merito alle notizie circa la volontà espressa dal Comune di Spoltore di convocare una seduta straordinaria del Consiglio comunale per venerdì pomeriggio, l’assessore ha affermato:

è bene precisare che né io né il sindaco Luigi Albore Mascia abbiamo ricevuto, sino a oggi, alcun invito dal Comune di Spoltore.