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In 100 Piazze per il Clima 2010 la Festa delle Energie Pulite

da Donatella Di Biase

La manifestazione,lanciata da associazioni ambientaliste, sigle sindacali e personalità della cultura, per il 6 e 7 novembre , è finalizzata a sostenere l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di tali temi.Diversi i Comuni d’Abruzzo che hanno aderito

Legambiente insieme alle principali associazioni ambientaliste, forze sindacali e personalità del mondo della scienza e della cultura ha costituito un Comitato Nazionale ed elaborato un progetto di legge per invertire la rotta che sta portando l’Italia fuori dall’Europa: il Governo non sta facendo abbastanza per contrastare i cambiamenti climatici e perseguire gli obiettivi europei di riduzione dei gas a effetto serra che vincolano gli stati membri a ridurre, entro il 2020, le emissioni climalteranti del 20% realizzando, entro la stessa scadenza, un aumento sempre del 20% sia dell’efficienza energetica sia dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.

Le mancate risposte del Governo italiano nascondono una diversa strategia: affidare la riduzione delle emissioni climalteranti e la diversificazione dal petrolio all’avventura nucleare, cioè a una fonte non rinnovabile, che non ha risolto i problemi delle scorie radioattive e della sicurezza, che diminuirebbe le emissioni solo per una quota modesta della produzione di elettricità, e solo dopo il completamento delle centrali, ben oltre il 2020, data entro la quale gli altri paesi Europei avranno già ridotto le loro emissioni del 20% ed oltre.

Inoltre, l’attuale impianto normativo italiano non consente all’Italia di realizzare gli obiettivi assegnati dal pacchetto clima Ue, né sono state presentate proposte di recepimento della direttiva europea sulle fonti rinnovabili.

Con la proposta di legge di iniziativa popolare il Comitato vuole contribuire a colmare questo deficit e offrire un quadro normativo adeguato e in grado di recepire la direttiva.

Il 6 e 7 novembre in tutta Italia ci sarà 100 Piazze per il Clima – Festa delle energie pulite, mobilitazione  fatta coincidere simbolicamente con il ventitreesimo anniversario della vittoria referendaria contro il nucleare, e organizzata per ribadire l’importanza della diffusione delle fonti rinnovabili, contro il nucleare e il carbone.

Si effettuerà per le giornate di 6 e 7 novembre una raccolta straordinaria delle firme a sostegno del progetto di legge d’iniziativa popolare “Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”, promossa da un Comitato composto da molte organizzazioni (www.oltreilnucleare.it). Le firme (centomila), che sono state raccolte da fine giugno scorso, saranno consegnate in Parlamento prima delle festività natalizie. E’ possibile firmare per la legge in tutti i circoli e le sedi regionali di Legambiente

Per i circoli di Legambiente: adesione on line a 100 Piazze per il clima – Festa delle energie pulite. Dobbiamo coltivare concretamente la speranza di produrre tutta l’energia di cui abbiamo bisogno in modo pulito,rinnovabile e sicuro e stimolare chi ci governa  a perseguire con convinzione la strada del risparmio, dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili in tutti i settori: industriale, agricolo, terziario, civile.

Possiamo dimostrare il nostro impegno partecipando alla manifestazione del 6 e 7 novembre e sostenere la suddetta proposta di legge d’iniziativa popolare apponendo  una firma che potrebbe concorrere a favorire lo sviluppo delle rinnovabili,contrastare la crisi climatica e scongiurare il ritorno del nucleare in Italia. Più sarà  massiccia     l’adesione a 100 piazze per il clima più sarà alta la  nostra voce all’ormai prossimo vertice di Cancùn in Messico, che si terrà dal 29 novembre all’11 dicembre 2010, il nuovo incontro tra tutti i Paesi del globo alla ricerca di  intese per arrestare i cambiamenti climatici. Ci auguriamo che un eventuale accordo mondiale  sia vincolante per i paesi che aderiranno e che  non si delinei invece  un ” non  accordo” come quello del deludente vertice di Copenaghen dello scorso anno.

In Abruzzo le firme verranno raccolte nelle piazze principali di Pescara, Chieti, Silvi, Giulianova, Paglieta, Lanciano, Atessa, Vasto, Scerni, Sulmona e L’Aquila.
Ha commentato Luzio Nelli della segreteria regionale di Legambiente Abruzzo:
una posizione, quella dell’Italia –ancora più insensata alla luce del calo di emissioni di gas serra indotto dalla crisi economica e del fatto che grandi paesi europei hanno già dichiarato perseguibile un obiettivo di riduzione del 30%».
Nel nostro Paese, per altro, nel 2009 la crescita delle fonti rinnovabili è stata fortissima (+13% di produzione) e dimostra quanto queste tecnologie siano affidabili e competitive. Attraverso nuovi impianti solari, eolici, geotermici, idroelettrici, da biomasse sono già centinaia i Comuni che producono più energia elettrica di quanta ne consumino. Grazie a questi impianti sono stati creati nuovi posti di lavoro, nuovi servizi e nuove prospettive di ricerca applicata, oltre ad aver ottenuto maggior benessere e qualità della vita. Queste esperienze sono la migliore dimostrazione del fatto che investire nelle rinnovabili e nell’efficienza è una scelta lungimirante e conveniente e che occorre puntare con forza in questa direzione per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea al 2020 per la riduzione delle emissioni di CO2.

100 Piazze per il clima – In marcia per le energie pulite e sicure è promossa da: Acli, Acli Ambiente–Anni Verdi, AIAB, Ambiente e Lavoro, ARCI, Arci caccia/CSAA, Arci Servizio Civile, Arciragazzi, Associazione Ong Italiane, Auser, CGIL, Cittadinanzattiva, Comitato Fermiamo il nucleare non serve all’Italia, Comitato Sì alle Rinnovabili No al nucleare, Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Fa’ la cosa giusta!, FAI, Fairtrade Italia, Fair, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, FOCSIV – Volontari nel mondo, Forum Ambientalista, Greenpeace Italia, LAV, Legambiente, Lega Pesca, Libera, MDC, Medici per l’ambiente, Terra quotidiano ecologista, Terre di Mezzo, WWF.

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