PESCARA – Il Sindaco di Pescara Carlo Masci ha inaugurato oggi a Pescara la nuova spiaggia libera dinanzi a v.le Muzii co- finanziata da Fater spa. Il progetto, sviluppato dal Comune di Pescara, ha creato una spiaggia libera inclusiva e sostenibile che, per le soluzioni innovative implementate, può costituire un riferimento anche per ulteriori interventi sul litorale pescarese.
All’incontro erano presenti Antonio Fazzari, General Manager di Fater, il vicesindaco Gianni Santilli, il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, gli assessori Nicoletta Di Nisio e Mariarita Paoni Saccone e Isabella Del Trecco. Il progetto è parte del percorso di educazione allo sviluppo sostenibile e costituisce un obiettivo strategico per il presente e per il futuro di Pescara ed è stato fortemente voluto dal sindaco Carlo Masci e dal vice sindaco Gianni Santilli. La spiaggia è stata affidata in concessione, a seguito di procedura pubblica, all’associazione di volontariato “SPORT 21” presente questa mattina con un’ampia rappresentanza di tutor e ragazzi diversamente abili, che saranno impegnati in prima persona nella gestione del chiosco, dei servizi e, per quanto possibile, nella manutenzione. Proprio loro hanno affiancato le autorità e il manager Fater al momento del taglio del nastro.
Queste le novità più rilevanti “dell’Eco-spiaggia for all”:
– Inclusione: la nuova spiaggia è attrezzata con passerelle che consentono di avvicinarsi alla battigia anche con carrozzine per bambini o per persone non deambulanti. Le aree gioco e le strutture presenti sono facilmente accessibili ed inclusive.
– Giardino dunale: nella fascia della spiaggia vicina al lungomare è stato realizzato un “giardino dunale” che ripropone le dune e le specie vegetali autoctone tipiche del litorale pescarese nei decenni passati.
– Percorso didattico: realizzato all’interno del giardino dunale, il percorso presenta indicazioni tramite paline e descrizione delle tipologie di piante. Si presta ad attività didattiche con le scuole.
– Le strutture per l’accoglienza e i servizi sono in materiali eco compatibili e naturali.
“E’ un progetto di inclusione e rispetto per l’ambiente che rende concreto l’amore che nutriamo per la città di Pescara – ha dichiarato Antonio Fazzari, General Manager di Fater spa – Nel nostro lavoro ciò che ci guida è mettere le persone al primo posto, sia all’interno dell’azienda che nelle comunità in cui operiamo. Sono convinto che anche questo sia il ruolo di Fater: essere aperti al dialogo con studenti, cittadini, istituzioni, associazioni per contribuire a lasciare un segno positivo. Oggi mi piace pensare che le persone che frequenteranno questa spiaggia – conclude Fazzari – potranno sentirci più vicini a loro e godere di una città ancora più fruibile e inclusiva”.
“Dalla qualità delle acque alla qualità della sabbia. L’Ecospiaggia è un ulteriore traguardo del percorso iniziato con la conquista della Bandiera blu – ha affermato questa mattina il Sindaco di Pescara Avv. Carlo Masci – ma anche di un preciso e convinto progetto di riqualificazione dell’esistente e dell’innalzamento dello stile di vita. Pescara ha le sue bellezze naturali che vanno preservate ed esaltate. La sinergia tra amministrazione e Fater sull’ecospiaggia è esemplare di un circolo virtuoso finalizzato a rendere ancora più vivibile e accogliente la città dannunziana. Questo progetto è il massimo dell’inclusione perché coinvolge i ragazzi dell’associazione Sport 21 e si apre a laboratori di educazione ambientale. Confermo, come dico sempre, che Pescara al di là di questo muretto del lungomare è la città più democratica del mondo perché la spiaggia è di tutti ed è aperta a tutti”.
La valorizzazione della spiaggia libera a Pescara si inserisce in un più vasto piano di responsabilità sociale per il territorio che ha visto Fater sostenere le attività di sensibilizzazione ambientale di Legambiente Abruzzo (presente questa mattina il presidente Giuseppe De Marco) verso le scuole con la partecipazione di ambassador di Fater.
Fra Maggio e Giugno 2021 sono stati 800 gli studenti incontrati di 40 classi di scuole secondarie e primarie della città per rafforzare la consapevolezza che la tutela del mare e delle spiagge è nei comportamenti virtuosi quotidiani che ognuno pone in essere. Le attività presso le scuole riprenderanno con l’avvio del nuovo anno scolastico a settembre 2021 grazie alla collaborazione dei Dirigenti Scolastici e dei docenti.
Tornando all’eco-spiaggia dunale, questa è collocata tra la concessione n.70 Nettuno e la concessione n.71 Jambo, con zona alaggio della arghezza di 10 metri al confine nord. Il tratto di arenile interessato si trova nell’area antistante viale Muzii, ha una superficie di mq. 7.350, un chiosco e servizi igienici previsti: mq.22<25
Il progetto “EcoSpiaggia con giardino dunale e chiosco”, si sviluppa secondo 4 principi:
1. Realizzazione e pubblicizzazione di un modello di spiaggia ecosostenibile;
2. Educazione ambientale e tutela delle componenti naturali;
3. Inclusività;
4. Durabilità.
L’obiettivo di progetto è quello di avviare e ottenere un processo di innovazione ai fini del miglioramento della sostenibilità ambientale, l’accessibilità e l’inclusione della spiaggia aumentando di conseguenza la qualità del servizio offerto, tenendo sempre presente la sicurezza dei turisti/cittadini, compatibilmente con la legislazione e gli strumenti urbanistici vigenti.
Per il vicesindaco Gianni Santilli: “questo progetto rappresenterà un valore aggiunto per la nostra città. È un percorso che determinerà vantaggi per tutti, sia per i residenti fruitori dell’arenile che per chi visiterà la nostra città. Ma sarà anche un bell’esempio di apertura sociale, senza distinzioni. La spiaggia è un bene di tutti, anche se sento che in alcuni casi questo diritto non è garantito. A Pescara invece il mare è un elemento vitale per la coesione della nostra comunità, e questa ecospiaggia ne sarà l’ulteriore conferma. Mi fa piacere anche sottolineare che, sul fronte della fruibilità di questo spazio, un’attenzione ancora maggiore sia stata rivolta ai portatori di disabilità”.
Il progetto è stato elaborato secondo quanto previsto nel Piano demaniale regionale “L.R. 17 dicembre 1997, n. 141 Norme per l’attuazione delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo con finalità turistiche e ricreative”. (Art.2 Piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo con finalità turistiche e ricreative – P.D.M.R).
Il chiosco/bar è stato considerato come una struttura isolata, costituita da elementi in materiale ecocompatibile e facilmente amovibili, destinata alla somministrazione di bevande e cibo, organizzato in 2 diverse macroaree: una interna e una esterna. La parte interna è di 13 m² ed è suddivisa in una zona che ospita il servizio igienico (1,2 mq), con antibagno a servizio del personale, uno spogliatoio di mq.3, una zona per il ripostiglio/magazzino destinata alla dispensa di bevande e cibo.
All’esterno sono presenti tre aree destinate alla sosta da parte dei clienti, con sedute e tavolini posti al di sotto di elementi ombreggianti formati da travi e pilasti in legno lamellare che sorreggono delle lamelle in legno chiaro che vanno a formare un gioco di luci e ombre. La pavimentazione, anche in questo caso, è in legno dando continuità con gli elementi ombreggianti e con la copertura del chiosco- bar.
I servizi igienici (mq. 8) per gli ospiti sono posti in prossimità della zona di alaggio, con accesso diretto alla passerella esterna, sono costituiti da un wc per disabile donna e un wc per disabile uomo, un’area coperta con due lavabi, due lavapiedi e 4 docce.
L’inserimento delle dune nell’EcoSpiaggia ha l’obiettivo di favorire la diffusione della consapevolezza ambientale e del rispetto della natura, e contrasta gli illeciti ambientali. Le dune sono in questa spiaggia una risorsa di valore nazionale, che vuole operare come laboratorio culturale per conseguire la condivisione delle regole dell’area protetta e salvaguardare il patrimonio naturale facendo leva sull’apprendimento e lo sviluppo culturale.
L’obiettivo è il ripristino e la valorizzazione del sistema dunale residuale d’interesse comunitario, con costi e operazioni di intervento medie.
Si tratta di un intervento di attivazione dell’ambiente dunale, attualmente inesistente, protetto da strutture frangivento posizionate lungo il pendio dunale, e soprattutto quelle in prossimità della cresta dunale hanno lo scopo, tra i vari obiettivi, di limitare l’accumulo di sabbia nella parte retrodunale. La costruzione dunale avverrà attraverso la messa a dimora di piante autoctone.
Il Progetto “EcoSpiaggia con giardino dunale e chiosco” è coordinato dal dirigente di settore del Comune di Pescara, Giuliano Rossi, con il responsabile del procedimento Mario Caudullo, il progettista Ester Zazzero, responsabile Tutela e valorizzazione mare e fiume – Settore qualità dell’ambiente – diretto dall’arch. Emilia Fino.