TERAMO – Realizzata in tre anni e mezzo, ieri mattina, è stata inaugurata la tratta delle pedemontana che da Sant’Anna arriva fino a Floriano di Campli. Per completare l’opera sono già pronti i progetti delle ultime due tratte che porterebbero la superstrada da Teramo nel cuore della Vibrata, a Garrufo di Sant’Omero: un’opera da 51 milioni di euro.
“Per le opere cantierabili e quelle di completamento le risorse ci sono – ha dichiarato ieri mattina Luciano D’Alfonso, il presidente della Regione– abbiamo almeno 400 milioni fateci avere i progetti: a Comuni e Provincia dico indicatemi qual è la vostra priorità. Per quanto mi riguarda non vi è dubbio che questa infrastruttura rappresenta, fisicamente e metaforicamente, un pezzo importante di quel ponte con le Marche che abbiamo iniziato a costruire da tempo”.
Il presidente Renzo Di Sabatino, a questo proposito, ha affermato che la scelta sugli investimenti strategici sarà portata all’attenzione dell’Assemblea dei Sindaci. “Questa provincia ha bisogno di completare le sue infrastrutture di collegamento, la Pedemontana che ci avvicina alle Marche e che a sud riconnette l’area del Fino, è una di quelle opere sulle quali convergono gli interessi di tutta la comunità. La strada che abbiamo inaugurato stamattina rimette al centro della riflessione anche il discorso sul rilancio delle politiche di sviluppo per le aree produttive, in primis quella della Val Vibrata. Dopo cinque anni ho riconvocato l’Osservatorio dell’economia per ricominciare a parlarne”.
Al taglio del nastro – oltre ai numerosi Sindaci della Vibrata, al consigliere provinciale incaricato per la viabilità, Mauro Scarpantonio, ai consiglieri provinciali Massimo Vagnoni e Maurizio Verna, al sindaco di Campli, Pietro Quaresimale – anche il parlamentare Giulio Cesare Sottanelli, che da vicepresidente della Provincia, aveva curato il finanziamento e l’appalto della Pedemontana: “Ieri da amministratore locale oggi da parlamentare non faro’ mancare il mio impegno per completare questa infrastruttura”.
Il tratto realizzato, tre chilometri di superstrada più 700 metri di viabilità di raccordo con due gallerie (150 e 100 metri) e due viadotti (da 400 e 200 metri alti più di 20 metri), è stata realizzata in due anni ed è costata circa 26 milioni di euro. Sono già stati affidati i lavori per la realizzazione della rampa di uscita che costerà circa 2 milioni di euro e sarà realizzata in sei mesi dall’inizio dei lavori. In attesa della bretella di collegamento è stata predisposta un’uscita provvisoria con semaforo che immetterà sulla provinciale 17, all’altezza del bivio di Penna Alta.Ieri mattina, il sindaco Quaresimale, ha assicurato che entro fine mese porterà all’approvazione del Consiglio comunale la variante urbanistica propedeutica all’avvio dei lavori della bretella.
L’opera è stata realizzata da due Ati le cui imprese capofila sono la Costram e la Eredi Pepe Salvatore, anche loro oggi presenti insieme ai tecnici dell’ente che hanno seguito la realizzazione dell’opera e la direzione, affidata quest’ultima all’ingegner Andrea Di Biagio.
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