Grande festa in piazza Marconi a Cappelle sul Tavo
CAPPELLE SUL TAVO (PE) – Si è tenuta ieri, sabato 20 giugno, l’inaugurazione della nuova sede della Banca di credito cooperativo di Cappelle sul Tavo, in piazza Marconi. Un appuntamento importante per tutta la comunità. La piazza del paese ha brillato con le luci della festa, e il coinvolgente e divertente spettacolo di ‘Nduccio ha rallegrato tutti. Un evento che ha unito maggiormente la collettività alla realtà solida della Bcc di Cappelle sul Tavo, sempre più presente e radicata sul territorio.
La nuova sede è un gioiello incastonato al centro di piazza Marconi, dove la banca è nata più di cinquant’anni fa. Una struttura all’avanguardia che rimette al centro della città, anche fisicamente, la banca, i suoi clienti, i suoi lavoratori.
Un traguardo perseguito con tenacia e responsabilità dal Consiglio di amministrazione oltre che dalla Struttura tecnica, che da oggi consentirà di accentrare i diversi uffici di direzione generale. Ma soprattutto permetterà di avere un livello di efficienza organizzativa, gestionale e funzionale più elevato, con benefici per l’intera collettività.
“Un ringraziamento particolare”, ha detto il Presidente Michele Samuele Borgia, “va a tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita di questo importante traguardo, a partire dalla struttura tecnica, all’amministrazione, al sindaco di Cappelle e a tutti i professionisti. La banca, che ha avuto i natali qui a Cappelle, con questa iniziativa segna un passaggio importante nel solco della tradizione e insieme dell’efficienza. La nostra banca funziona bene in tutti i territori in cui è presente”, continua Borgia, “vi è uno sviluppo e accrescimento continuo, e tutto questo sempre avendo a cuore le proprie radici storiche. Tutto viene concepito per fare in modo che l’articolazione territoriale ne venga fuori rafforzata, anche sul territorio di Pescara, con l’apertura dei nuovi uffici di rappresentanza in via Nicola Fabrizi”.
Il Direttore Adriano Giacintucci si unisce alle parole del Presidente, aggiungendo che: “Lo sforzo fatto nell’ultimo triennio per rendere questa struttura funzionale, consentirà da ora in avanti di ottimizzare i processi organizzativi e decisionali, perché saremo tutti uniti”.