Dal 4 luglio al 22 agosto rimarranno allestite cinque mostre nel centro storico di Atri, dedicate all’arte contemporanea italiana e sudcoreana
ATRI – Durante l’inaugurazione di domenica 4 luglio, il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti ha manifestato la soddisfazione dell’amministrazione comunale per un’iniziativa in grado di attrarre ogni anno ospiti e artisti internazionali; mentre l’assessore Mimma Centorame ha posto particolare attenzione sulla longevità dell’evento, che vede una collaborazione fattiva fra istituzioni e sostenitori privati. Il Presidente di Fondazione Aria Ottorino La Rocca ha voluto sottolineare come Stills of Peace trovi ogni anno la sua carica vitale nella ricerca di un dialogo interculturale tra nazioni, svolto nel segno dell’arte e del confronto fra culture apparentemente distanti, per ritrovare analogie e differenze. Sono intervenuti poi il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, augurando che l’arte possa farsi sempre più efficacemente veicolo di pace e amicizia fra popoli, e il Direttore dell’Istituto Culturale Coreano a Roma, Choong Suk Oh, che ha espresso riconoscenza e ottimismo per il sempre crescente interesse dell’Italia verso la cultura della Corea del Sud, un interesse che manifestazioni come Stills of Peace possono far aumentare notevolmente. Giunto anche in videomessaggio il saluto dell’Ambasciatore d’Italia a Seul Federico Failla.
Giovanna Dello Iacono, alla guida della rassegna con lo sfaff dell’agenzia Delloiacono Comunica, ha presentato il il team di cinque curatori che hanno riunito quest’anno quattordici artisti ospiti, allestendo cinque mostre in tre sedi espositive di Atri (Te): nelle Cisterne di palazzo Acquaviva Beyond the Diary di Jukhee Kwon e Diario delle 365 figure di Andrea Fogli, entrambe a cura di Antonio Zimarino; nel Museo Archeologico le fotografie di Jungjin Lee nella mostra Unnamed Road, a cura di Paolo Dell’Elce, una lettura affascinante dei territori fra Israele e Palestina; nella stessa sede si sviluppa la mostra Per fumum / Attraverso il fumo a cura di Eva Comuzzi (artisti in mostra: Seo Young Chang, Yun Choi / Minhwi Lee, T-Yong Chung, Soko Hwang, Geumhyung Jeong, Eemyun Kang, OH You kyeong, Young Joo Lee, Myeongbeom Kim), in cui gli artisti coreani invitati presentano una serie di lavori che spaziano dalla scultura alla pittura e alla videoarte. Palazzo Cardinal Cicada, infine, ospita la mostra di Barbara Uccelli, Vizi di forma a cura di Mariano Cipollini, un percorso espositivo multidisciplinare che ricerca e analizza errori e imperfezioni sedimentati nella società contemporanea; proprio in virtù della libertà formale nella ricerca dell’artista, in occasione dell’inaugurazione ha avuto luogo la performance dal vivo “Dov’è Barbara Uccelli?”, con la collaborazione di Florian Metateatro.
Tutti i lunedì a partire dal 5 luglio alle ore 21, nel Cortile di Palazzo Acquaviva va in scena la rassegna cinematografica Cine Korea a cura di Pino Bruni dedicata al cinema in lingua coreana con sottotitoli in italiano (prenotazioni sul sito viviatri.it).
Stills of Peace, insignito quest’anno anche del Patrocinio del Ministero della Cultura e di ben ulteriori dieci riconoscimenti ufficiali da parte delle più importanti istituzioni culturali internazionali, si propone come appuntamento centrale nell’anniversario dei primi dieci anni d’attività di Fondazione Aria, presieduta da Ottorino La Rocca, confermando la mission di riconferma e innovazione della figura dell’imprenditore-mecenate come protagonista del progresso sociale e del miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini.